SHU MER, HA UN SIGNIFICATO ANCHE IN EGIZIANO?
forse….
Articolo scritto da Francesca Giuliana Cialini
Troviamo una iscrizione con la prima parte del termine nel culto ”eretico” di Akhenaton…
Nell’iscrizione che accompagna la sua figura in atto di adorare Amon-Ra, nelle cave di arenaria di Gebel Silsila, il giovane re si definisce, insolitamente: «Primo profeta di Ra-Horakhti che esulta all’orizzonte nel suo nome la luce solare [in egizio Shu] che è Aton.
“Mer”, si riferisce a un tipo specifico di luce che era noto in Egitto proprio al tempo dell’eresia monoteistica di AKHENATON che si faceva ad un solo dio creatore
Mer era ”sentito” come due campi contro-rotanti di luce che ruotano nello stesso spazio. Ma MR MER, era anche il nome che gli egiziani davano alle loro mastabe, e a quelle tombe costruite da loro escludete le tre di Giza) che solo in seguito vennero definite piramidi da un termine greco …e vedevano viste e intese come scale per ascendere al cielo… Singolare che nell’iconografia sumera le piramidi, anche nel sigillo accadico di Nibiru, hanno sempre due scale ai lati
M sta per LUOGO, e R per salire.. una antica scala per salire al cielo..
Lo so, a fotocopia, in internet si trova che la terra dei sumeri, era chiamata SANGAR, dagli egiziani, ma nessuno dice perché…forse dalle miniere di SAR-E-SANG risalenti a 7.000 anni fa circa che fornivano un tipo di lapislazzulo ritenuto piu’ prezioso dell’oro (Paul Clammer, Afghanistan)
”Nell’immaginario biblico,la dimora di Dio è a due ore di volo (????) dalla terra….Analoga distanza la troviamo nella torre di Babele.
[Giacobbe] Fece un sogno: una scala poggiava sulla terra, mentre la sua cima raggiungeva il cielo; ed ecco gli angeli di Dio salivano e scendevano su di essa. Ecco il Signore gli stava davanti ecc..”
Dal 1° volume “La Sacra Bibbia” Edizioni Paoline 1969 – con l’imprimatur della Curia ..pag. 8 – Titolo dell’illustrazione e della descrizione:

Beh in due ore non arriviamo nemmeno nell’orbita bassa tanto cara alla Cristoforetti… in compenso su quelle scale che andavano verso il cielo verso il disco solare e il creatore, c’era un bell’andirivieni di ”angeli” che avevano anche gli egiziani… in un particolare culto in cui si invocava l’aiuto degli Hunmanit, un gruppo di esseri connessi col sole che erano rappresentati in forma di raggi del disco solare, in modo simile a quanto sarebbe avvenuto per i serafini nella cultura cristiana… (le manine del sole di Akhenaton? ndr) Gli Hunmanit, poiché avevano il compito di proteggere il sole, per estensione si occupavano anche della protezione degli esseri umani, in un’altra versione ante litteram degli angeli custodi (https://www.letturefantastiche.com/gli_angeli_dalle_culture…)
Ipotesi da perfezionare, e completare… ma molti collegamenti con ANUNNAKI che usavano le prime (O RICOSTRUITE) piramidi, come rampe di lancio, che orbitavano manco ad altezze elevate, e che si capisce come sono nati i controllori di volo… c’era piu’ traffico all’epoca che oggi…
© Francesca Giuliana Cialini
Fonte: https://www.facebook.com/groups/dentroilmistero/
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QUALCHE PICCOLO CONSIGLIO DI LETTURA
Simo
Quante cose che non ci hanno raccontano o ci siamo dimenticati.come dice mio fratello, in fondo , dentro di noi la veritá la sappiamo..grazie per il lavoro che fate
Blackstar
La vita è un mistero e le domande sono sempre più numerose delle risposte…