‘’I Segreti di Twin Peaks’’ è una serie televisiva ideata da David Lynch e Mark Frost
trasmessa dall’ 8\4\1990 al 10\6\1991 sul canale statunitense ABC . Sebbene le varie interruzioni e l’eliminazione , dall’esordio ad oggi la rilevanza della fiction ha superato il livello del successo per arrivare a quello di icona sociale , tanto da diventare un elemento di riferimento di una subcultura che, da quell’ultima puntata sibillina , cerca di comprendere la struttura macchinosa e surreale di quell’ affascinante universo che è TWIN PEAKS.
Dopo il successo di ‘’Velluto Blu’’ , in cui Lynch utilizzerà per la prima volta elementi che saranno poi ripresi sia in twin peaks che in altre pellicole , ( la presenza di donne vittime di abusi , l’aspetto opaco delle piccole città , Le tende rosse che diverranno il marchio del regista , la collaborazione con Angelo Badalamenti … ), Tony Krantz , il suo agente di allora , si rese conto che il cineasta avrebbe dovuto incontrare il mondo della televisione . Durante la progettazione di una Biografia su Marilyn Monroe , il cineasta fece conoscenza con Mark Frost , noto sceneggiatore della fiction ‘’L’uomo da sei milioni di dollari’’ , e ci fu un’ intesa tale da spingere i due ad abbandonare la storia della diva per dedicarsi alla creazione di qualcosa di inedito .
Tutto inizia con le note surreali di Angelo Badalamenti ; come in Eraserhead , la sequenza di apertura non è altro che l’ingresso in una realtà differente da quella dello spettatore ; nel primo lungometraggio del cineasta , un asteroide solitario viene sovrapposto alla mente di Henry Spencer , suggerendo come l’intera pellicola sia una rappresentazione del piccolo mondo che altro non e’ se non la psiche del protagonista ; in Twin Peaks , attraverso una dissolvenza incrociata di circa un minuto e mezzo , compaiono un esemplare di Bewick’s Wren, una veduta della segheria Packard, alcuni macchinari della segheria visti da diverse angolazioni, un grande tronco tagliato, il cartello di benvenuto della cittadina che conta 51.201 abitanti, una veduta delle Snoqualmie Falls e infine le increspature del fiume. La colonna sonora ci trasporta , quindi , in questa cittadina montana situata nello Stato di Washington, a cinque miglia dal confine tra Stati Uniti e Canada. La colonna sonora , composta con la collaborazione dello stesso regista , suggerisce emozioni varie , che oscillano dalla voluttà alla comicità , elementi essenziali di tutta la serie.
La doppiezza ambigua della fiction colloca questa tra la soap opera e l’horror . Lo stile Primitivo ma complesso della regia, i dialoghi banali scanditi da un crescendo musicale , l’eccesso di ‘’ Campy ‘’ sono un’ evidente parodia delle soap contemporanee . Questo stile equivoco di messinscena , al di la’ della trama di per se’ rivoluzionaria , diventa uno dei punti di riferimento dell’ opera , e si pone in netto contrasto con qualsiasi ricerca di raffinatezza stilistica o di conquista dello spettatore tramite archetipi espressivi eleganti .
Sebbene Lynch abbia lavorato a soli 12 episodi (tra cui il primo e l’ultimo ) , nella parabola delle sue opere Twin Peaks rappresenta una delle più importanti . David crea un mondo a sé , che esiste solo in funzione delle proprie regole e che deve rendere conto solo a se stesso . Riesce a ottenere , insomma , quello che in’’Dune’’aveva solo lontanamente sfiorato : una saga mitologica inscritta in una realtà seducente .
Per via della complessità della trama sarebbe impossibile riassumere tutti i risvolti della serie. Quella che inizia come una semplice indagine di Dale Cooper (Kyle MacLachlan) in una cittadina shoccata dall’omicidio di una minorenne , diventa, puntata dopo puntata, una ricerca introspettiva di una verità che possa riportare la pace in un mondo puro ; la scoperta di un universo tra la vita e la morte dominato da creature maligne che muovono le pedine della realtà verso il male , per nutrirsi della loro energia vitale (Garmonbozia) ; l’intervento di entità soprannaturali che si manifestano ad un agente dell’ FBI che , da semplice professionista, diviene il Prescelto per un qualcosa di ancora non identificato …
Un universo verosimile gestito da presenze improbabili che colmano il vuoto dell’invisibile con la loro essenza ; L’impercettibilità della trascendenza nella nostra realtà viene sostituita da una sovrabbondanza di ambigui soggetti in Twin Peaks , con un impatto sul pubblico così forte che , da venticinque anni, vari fan cercano di risolvere i Misteri della serie con l’illusione di comprendere , in questo modo, la natura del nostro mondo (ben più ermetico della fiction) .
Al di la’ dell’intreccio perfetto che circonda la vicenda delle indagini ( poi stroncato dalla produzione che ha voluto anticipare il nome dell’ assassino di Laura , per motivi di marketing, con risultati catastrofici ) la bravura degli autori è stata quella di costruire un cosmo grottesco ma verosimile con pochi accenni sibillini .
La storia risulta muoversi su due livelli : le vicende terrene che coinvolgono ogni personaggio e quelle catastrofiche che collegano la LOGGIA NERA all’AGENTE COOPER .
Il secondo punto è quello più sofisticato , e bisogna decifrarlo partendo dall’ inizio : FUOCO CAMMINA CON ME.
‘’Fuoco cammina con me’’ è un film del 1992, diretto da David Lynch, con Kyle MacLachlan, Sheryl Lee, Moira Kelly, Ray Wise, Chris Isaak e David Bowie.
Il film è un prequel della serie che racconta le indagini sull’omicidio di Teresa Banks e gli ultimi sette giorni di vita di Laura Palmer.
Questa pellicola , sebbene le recensioni negative da parte dei contemporanei ( tra cui quella di Tarantino ) , a vent’anni dalla sua uscita rappresenta una delle opere più liriche ed introspettive del cineasta. La domanda che si cela dietro il film è la stessa di VELLUTO BLU : qual è la natura del godimento di una donna ? Interrogativo di cui Lynch trova eco nei suoi colleghi preferiti , tra cui INGMAR BERGMAN, in particolare con PERSONA (1966) e LARS VON TRIER, con ANTICHRIST ( 2009 ). Il regista focalizza l’attenzione su Laura Palmer , con degli evidenti riferimenti alla figura di Marilyn Monroe, e porta l’identità misteriosa dell’adolescente ad un livello più sofisticato. La doppia vita della fanciulla viene posta su un piano differente da quello suggerito nella serie : le violenze subite nel corso degli anni la portano a fuggire dal mondo dei ragazzi per crogiolarsi nella perdizione (quest’ultima cosa è suggerita in due momenti : innanzitutto la signora ceppo svela che l’ingenuità viene polverizzata per prima quando l’anima viene rivolta al male , poi l’angelo nel quadro della camera di Laura scompare la sera prima che lei muoia ).
In FUOCO CAMMINA CON ME il regista penetra nei recessi dell’anima americana . I rapporti tra Laura e il padre sono scopertamente incestuosi , mentre il motivo del possesso diventa secondario. Così la Possessione diventa più realistica ; il personaggio non è più una pedina totalmente inerme ma un corpo vivo e partecipe , come dominato da BOB che ne assume il totale controllo solo nei momenti più tragici .
Altro elemento importante è il Puritanesimo , che ci viene presentato mediante l’ossessione per l’igiene e la rimozione delle pulsioni , come il fondamento stesso della relazione incestuosa.
La dimensione Elegiaca e metafisica è molto più evidente che nella serie ; gli ultimi giorni di Laura diventano una via crucis che termina nello stupro e assassinio sul treno, dove il volto disperato della ragazza assume contemporaneamente la forma di un angelo , solo e abbandonato , afflitto dal male profondo e tragico della figura paterna perversa . Allegoria del terrore che si cela nell’ America stessa . (Aprendo una parentesi , secondo una tesi uscita nel 2016 in un articolo della giornalista Camilla Sernagiotto, Twin Peaks sarebbe una citazione della bomba atomica , poiché i cognomi di ogni personaggio nella serie corrispondono a quelli dei personaggi legati al Progetto Manhattan ).
In questa pellicola Lynch interpreta il Visibile e l’invisibile , realtà e surrealtà , insinuandosi in modo intrusivo nell’inconscio dei suoi personaggi , con un’inventiva poetica .
Come si è detto in precedenza , questa pellicola è l’inizio di un viaggio alla scoperta di un mondo nel racconto ; Cooper appare nei sogni di Laura come lei apparirà nei suoi , le entità della loggia si presentano nella SALA D’ATTESA e diventano molto più concrete che nella serie , l’importanza dei sogni e delle sensazioni di Cooper e Laura viene scandita …
Seguendo la cronologia di Twin Peaks il secondo momento in cui vi è un legame spazio-temporale tra il finale della serie e l’inizio coincide col sogno di COOPER . ( Non a caso nella serie Michael Horse, che recita la parte dell’agente indiano, spiega che nella sua cultura si crede che i sogni vaghino nel regno dei morti ed oltre ). Durante il sogno si ritrova invecchiato di 25 anni e seduto in una stanza rossa al cospetto di un nano e di Laura Palmer, con i loro atteggiamenti danno indizi sull’assassino.
Il fatto che entrambi i personaggi compaiano l’uno nei sogni dell’altro , nella loggia , fa intendere che, in questo luogo, il tempo si muova in modo differente rispetto alla realtà ; ciò è spiegato anche da Philip Jeffries (David Bowie) che , dopo esser stato nella Loggia Nera, dice riguardo a Cooper :”Chi credete che sia lui?”. Infatti Jeffries ha visto Cooper all’interno della sala d’attesa. A dimostrare che il tempo non si comporta allo stesso modo ci sono altri due fatti. Il primo è la discrepanza cronologica che si avverte al quartier generale dell’FBI, nel preciso momento in cui Jeffries entra (la scena in cui Cooper fa avanti e indietro guardando la telecamera); inoltre in una scena tagliata del film Jeffries si meraviglierà della data del calendario. Il secondo fatto è che , (sempre in una scena tagliata) si vede Cooper domandare al nano “Questo è il futuro o il passato?”.
Questi avvenimenti sono dunque collegati : ogni azione dei personaggi, dalla più banale alla più rilevante , serve a far chiudere un cerchio di reazioni , causate da premonizioni, intuizioni , deus ex machina e sentimenti (soprattutto sentimenti) . Il sogno diventa il mezzo con il quale il futuro sussurra al presente i passi da compiere per dar vita a se stesso, come se nella loggia si stesse in una dimensione fisica capace di piegare il tempo. E questo meccanismo che ricorda un perfetto Ouroboros , si conclude con l’incontro del Doppelgänger di Cooper, che causerà forse la possessione del personaggio o ne prenderà il posto. E in questa bufera aspra e oscura, riecheggia la frase di Laura Palmer anche nel nostro mondo – I’ll see you again in 25 years –
Non a caso nel 2015 le riprese della terza stagione sono iniziate sebbene le difficoltà e si pensa che possa vedere la luce verso la fine del 2016 ( precisamente 25 anni dopo le prime due ) . Che anche Lynch si muova nella LOGGIA NERA? Dopotutto il nipote della signora Tremond gli assomiglia non poco .
C’è da dire che quest’ opera da lui abbandonata e poi ripresa ha avuto un impatto notevole sul pubblico di tutto il mondo. L’universo del sensibile , rappresentato dagli autori, viene esaminato così in profondità da creare una realtà metafisica che allegoricamente gestisce quella fisica , ma non è così : – alla fine Bob è il male che c’è in ognuno di noi- , – paura ed amore sono le chiavi della loggia nera e di quella bianca- …
Forse uno dei tanti significati di TWIN PEAKS è che l’uomo è un CONTENITORE e che le nostre passioni sono così forti da superare lo spazio; quelle negative possono dominarci , il pentimento può fare a pezzi la nostra identità , ma siamo i padroni della nostra anima e dobbiamo trovare dentro di noi la purezza (o il caos) .
F.S. (09/08/2016)
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