I Segreti di Fatima…
…sono, secondo la Chiesa cattolica, 3 messaggi rivelati dalla Madonna a tre pastorelli il 13 maggio 1917 a Fatima in Portogallo. I pastorelli erano i bambini Lucia dos Santos di 10 anni, Francisco Marto di 9 anni e Giacinta Marto di 7 anni.
Nella religione cristiana cattolica, bisogna precisare che, nonostante si parli sempre di tre segreti, il Segreto di Fatima è considerato dai credenti un’unica rivelazione, divisa in tre parti. Secondo la dottrina cattolica questo fenomeno appartiene alla categoria delle rivelazioni private.
STORIA DEI SEGRETI DI FATIMA
La storia dei Segreti di Fatima inizia il 13 luglio 1917, quando i tre bambini sostennero di aver incontrato per la terza volta la Madonna. Per un certo periodo i segreti rimasero conosciuti solo ai tre bambini. Ma nel 1919 moriva Francisco, seguito da sua sorella, Giacinta, nel 1920 a causa della spagnola, cosicché Lucia divenne l’unica testimone vivente dei tre segreti. Nel 1941, a 24 anni dalle apparizioni, Suor Lucia, su invito del Vescovo Mons. Josè Alves Correia de Silva, scrisse un riassunto delle apparizioni. Lucia spiegava che l’unico segreto, rivelato a lei il 13 luglio di 24 anni prima, era in realtà diviso in tre parti, di cui però, la terza non poteva essere ancora svelata.
Di conseguenza Lucia diede al Vescovo solo le prime due parti del segreto, che furono rese pubbliche da Pio XII nel 1942, in occasione della consacrazione del mondo al Cuore Immacolato di Maria. La terza parte del segreto venne poi scritta da Suor Lucia il 3 gennaio 1944, per poi essere affidata in busta chiusa al Vescovo di Leiria, che la consegnò a Pio XII. Il terzo segreto, per ordine espresso della Madonna, avrebbe dovuto essere letto solo dopo il 1960, ma Giovanni XXIII e i suoi successori, ritennero opportuno non rivelare il segreto. Fu Giovanni Paolo II che il 13 maggio del 2000, in occasione della beatificazione di Giacinta e Francisco, dichiarò di voler divulgare il segreto.
I TRE SEGRETI
Come già detto, i tre segreti sarebbero un unico messaggio, diviso in tre parti. Riguardo al primo segreto, Suor Lucia racconta che la Madonna mostrò ai tre pastorelli::
«…un grande mare di fuoco, che sembrava stare sotto terra. Immersi in quel fuoco, i demoni e le anime, come se fossero braci trasparenti e nere o bronzee, con forma umana che fluttuavano nell’incendio. I demoni si riconoscevano dalle forme orribili e ributtanti di animali spaventosi e sconosciuti, ma trasparenti e neri. Questa visione durò un momento. E grazie alla nostra buona Madre del Cielo, che prima ci aveva prevenuti con la promessa di portarci in Cielo (nella prima apparizione), altrimenti credo che saremmo morti di spavento e di terrore. »
In pratica, la prima parte del segreto, parlava della visione dell’inferno. Suor Lucia, racconta appunto di “un grande mare di fuoco, con demoni e anime”.
Sempre secondo quanto scritto da Suor Lucia, la seconda parte è una specie di continuazione del precedente. Fu la Madonna a parlare durante la seconda parte:
Nella seconda parte, la Madonna, non solo avvisa l’inizio di “una guerra ancora peggiore di quella in corso”, ma parla della consacrazione della Russia al Suo Cuore Immacolato. Inoltre dice che Dio manderà un “grande segno”, cioè una notte illuminata da una luce sconosciuta. Suor Lucia disse di riconoscere il “gran segno” nella straordinaria aurora boreale che illuminò il cielo nella notte fra il 25 e il 26 gennaio del 1938 (dalle 20:45 all’1:15, con brevi intervalli)..
Suor Lucia identifica il secondo conflitto mondiale con quello previsto dalla visione, descrivendolo come:
«Lo scoppio di una guerra atea, contro la fede, contro Dio, contro il popolo di Dio. Una guerra che voleva sterminare il giudaismo da dove provenivano Gesù Cristo, la Madonna e gli Apostoli che ci hanno trasmesso la parola di Dio ed il dono della fede, della speranza e della carità, popolo eletto da Dio, scelto fin dal principio: “la salvezza viene dai giudei”»
Il terzo segreto venne scritto a parte da Suor Lucia, nella lettera consegnata nel 1944 al Vescovo di Leiria. Lo approfondiremo più avanti. Il terzo segreto, rivelato solo nel 2000, secondo l’allora Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede Joseph Ratzinger, intenderebbe riguardare la Penitenza ed il sacrificio dei martiri della Chiesa.
TERZO SEGRETO DI FATIMA
Il terzo segreto di Fatima consiste, secondo la Chiesa cattolica, in un messaggio segreto che la Vergine Maria avrebbe consegnato ai tre pastorelli a cui sarebbe apparsa, a Fatima (in Portogallo), dal 13 maggio al 13 ottobre 1917. La trascrizione delle prime due parti del segreto fu nella terza memoria di Suor Lucia, il 31 agosto 1941: gli altri due pastorinhos, Giacinta e Francisco erano morti infatti subito dopo la prima guerra mondiale. Nella successiva stesura, l’8 dicembre dello stesso anno, Suor Lucia vi aggiunse qualche annotazione. La terza parte fu scritta da Suor Lucia su ordine del Vescovo di Leiria il 3 gennaio 1944 e consegnata in busta chiusa. Tale plico, per ordine espresso della Madonna, avrebbe dovuto essere aperto nel 1960, ma Giovanni XXIII e i suoi successori non ritennero opportuno rivelarne il contenuto.
Fino al 2000, anno in cui la Chiesa cattolica lo rese pubblico per volontà di papa Giovanni Paolo II, solo il cardinal Joseph Ratzinger aveva mostrato di conoscere il segreto oltre al Papa e Suor Lucia, dichiarando nel 1996 ad una radio portoghese che non c’era nulla di preoccupante nel segreto, e che rimaneva tale per evitare di confondere la profezia religiosa con il sensazionalismo.
Il testo del Terzo segreto di Fatima, questo il testo del messaggio
«Dopo le due parti che già ho esposto, abbiamo visto al lato sinistro di Nostra Signora un poco più in alto un Angelo con una spada di fuoco nella mano sinistra; scintillando emetteva grandi fiamme che sembrava dovessero incendiare il mondo intero; ma si spegnevano al contatto dello splendore che Nostra Signora emanava dalla sua mano destra verso di lui: l’Angelo indicando la terra con la mano destra, con voce forte disse: Penitenza, Penitenza, Penitenza! E vedemmo in una luce immensa che è Dio: “qualcosa di simile a come si vedono le persone in uno specchio quando vi passano davanti” un Vescovo vestito di Bianco “abbiamo avuto il presentimento che fosse il Santo Padre”. Vari altri Vescovi, Sacerdoti, religiosi e religiose salire una montagna ripida, in cima alla quale c’era una grande Croce di tronchi grezzi come se fosse di sughero con la corteccia; il Santo Padre, prima di arrivarvi, attraversò una grande città mezza in rovina e mezzo tremulo con passo vacillante, afflitto di dolore e di pena, pregava per le anime dei cadaveri che incontrava nel suo cammino; giunto alla cima del monte, prostrato in ginocchio ai piedi della grande Croce venne ucciso da un gruppo di soldati che gli spararono vari colpi di arma da fuoco e frecce, e allo stesso modo morirono gli uni dopo gli altri i Vescovi Sacerdoti, religiosi e religiose e varie persone secolari, uomini e donne di varie classi e posizioni. Sotto i due bracci della Croce c’erano due Angeli ognuno con un innaffiatoio di cristallo nella mano, nei quali raccoglievano il sangue dei Martiri e con esso irrigavano le anime che si avvicinavano a Dio. »
IL TESTO DEL TERZO SEGRETO DI FATIMA (Parte non ancora divulgata)
“Non aver timore, cara piccola. Sono la Madre di Dio, che ti parla e ti domanda di rendere pubblico il presente Messaggio per il mondo intero. Ciò facendo incontrerai forti resistenze. Ascolta bene e fa attenzione a quello che ti dico: gli uomini devono correggersi. Con umili suppliche, devono chiedere perdono dei peccati commessi e che potrebbero commettere. Tu desideri che Io ti dia un segno, affinché ognuno accetti le Mie parole che dico per mezzo tuo, al genere umano. Hai visto il prodigio del Sole, e tutti credenti, miscredenti, contadini, cittadini, sapienti, giornalisti, laici, sacerdoti, tutti lo hanno veduto. Ed ora proclama a Mio Nome: Un grande castigo cadrà sull’intero genere umano, non oggi, né domani, ma nella seconda metà del Secolo XX. Lo avevo già rivelato ai bambini Melania e Massimino, a la “Salette”, ed oggi lo ripeto a te, perché il genere umano ha peccato e calpestato il dono che avevo fatto. In nessuna parte del mondo vi è ordine, e Satana regna sui più alti posti, determinando l’andamento delle cose. Egli effettivamente riuscirà ad introdursi fino alla sommità della Chiesa; egli riuscirà a sedurre gli spiriti dei grandi scienziati che inventano le armi, con le quali sarà possibile distruggere in pochi minuti gran parte dell’umanità. Avrà in potere i Potenti che governano i popoli, e li aizzerà a fabbricare enormi quantità di quelle armi. E se l’umanità non dovesse opporvisi, sarò costretta a lasciar libero il braccio di Mio Figlio. Allora vedrai che Iddio castigherà gli uomini con maggior severità che non abbia fatto con il diluvio.
Verrà il tempo di tutti i tempi e la fine di tutte le fini, se l’umanità non si convertirà; e se tutto dovesse restare come ora, o peggio, dovesse maggiormente aggravarsi, i grandi e i potenti periranno insieme ai piccoli e ai deboli. Anche per la Chiesa verrà il tempo delle sue più grandi prove. Cardinali si opporranno a Cardinali; Vescovi a Vescovi. Satana marcerà in mezzo alle loro file, e a Roma ci saranno cambiamenti. Ci
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