• Area Riservata

IL SAPERE

  • Home
  • CHI SIAMO
    • L’Organizzazione
    • Collabora con Noi
    • Privacy Policy
    • Cookye Policy
    • Disclaimer
  • MISTERI DEL MONDO
    • Cospirazione
    • Verità Scomode
    • Tecnologia Interessante
    • Scienza non Ufficiale
    • Eventi Climatici
    • Genesi Alternativa
    • Ufo e Alieni
    • Luoghi Misteriosi
    • Archeologia ed OOPart
    • Strane Creature
    • Miti e Leggende
    • Paranormale
    • Profezie
  • SALUTE E BENESSERE
    • Alimentazione
    • Ricette
      • Antipasti
      • Primi PIatti
      • Secondi Carne
      • Secondi Pesce
      • Dolci
      • Piatti Vegetariani
      • Piatti Vegani
      • Piatti Crudisti
    • Terapie Olistiche
    • Medicina Naturale
    • Il Mondo della Psiche
    • Sport e Tempo Libero
  • ESOTERISMO
    • Articoli Esoterici
    • Teoria Iniziatica
    • Sulla Meditazione
    • Misticismo e Parapsicologia
    • Alchimia ed Ermetismo
    • Buddhismo
    • Pratiche
      • Pratiche di Meditazione
      • Pratiche di Magia
    • I Grandi Maestri
      • Osho
      • Gurdjieff
      • Sai Baba
      • Carlos Castaneda
      • Krishnamurti
      • Altri Maestri
    • Antichi Testi
  • RECENSIONI
    • Film
    • Libri
NEWS
  • I CATARI E LA CONNESSIONE CON “I RISPLENDENTI” .   |   31 Gen 2023

  • La Simbologia del Cervo   |   24 Gen 2023

  • La Coppia Sacra, il più potente mezzo evolutivo .   |   17 Gen 2023

  • L’ORIGINE DELLA FRATTURA TRA MASCHILE E FEMMINILE   |   10 Gen 2023

  • Il paradiso perduto   |   03 Gen 2023

  • Akhenaton, Tutankhamon e l’Esodo di Mosè   |   30 Dic 2022

  • Vedere il mondo attraverso l’immaginazione   |   27 Dic 2022

  • La Coppa: il Simbolo e i suoi Molteplici Significati   |   23 Dic 2022

  • L’urlo di Munch   |   20 Dic 2022

 
Home» Scienza e Tecnologia»Pier Luigi Ighina – Il Profeta Sconosciuto.
pierluigi ighina

Pier Luigi Ighina – Il Profeta Sconosciuto.

Pier Luigi Ighina

(Milano, 23 giugno 1908 – Imola, 8 gennaio 2004) è stato uno pseudoscienziato italiano.
I suoi studi ed esperimenti si basano su teorie che condividono alcuni aspetti con quelle di Wilhelm Reich sull’orgone e non sono riconosciute dalla comunità scientifica.
Pier Luigi Ighina nacque a Milano nel 1908. Da giovane si interessò allo studio della natura, delle forze motrici e dell’elettromagnetismo. Studiò a Milano, diventando tecnico in elettronica e radioelettronica.
Trovò lavoro come collaudatore prima alla Magneti Marelli, poi alla CGE (Compagnia Generale di Elettricità) e successivamente alla Ansaldo Lorenz di Genova. Dopo un corso di specializzazione in sistemi radiotelevisivi, nel 1926 scelse di arruolarsi come volontario nella Marina Militare come telegrafista.

L’atomo magnetico
In questo periodo, le sue ricerche lo portarono a delineare il concetto di ritmo magnetico Sole-Terra, un’ipotesi che restò priva di riscontri scientifici.
Ighina basava tutte le sue invenzioni sulla “filosofia della spirale”. Questa filosofia, che egli riconduceva alla filomazia, sostiene lo studio e le applicazioni della lettera simbolica pi (p greco) contenente il numero aureo e quindi il principio che tutta la materia sia pervasa di frattali in stretto collegamento psicofisico tra loro.
Ighina riteneva che tramite l’applicazione di questo ipotetico “principio filomatico” si sarebbe potuta migliorare la vita dell’uomo attraverso la costruzione di “artefatti elettromagnetici”.
Durante i suoi studi Ighina dichiarò nel suo libro di aver scoperto ed osservato l'”atomo magnetico” tramite un particolare microscopio di sua invenzione, e di averlo diviso in monopoli magnetici: il monopolo positivo sarebbe l’energia solare, che arriva alla terra in forma spiraliforme e riscalda tramite frizione, mentre dalla terra partirebbe il monopolo negativo che si ricondurrebbe al sole tramite un ciclo a spirale contraria. Lo scontro tra queste due ipotetiche particelle pulsanti creerebbe la vita e la materia, ognuna caratterizzata da un proprio ritmo.
Sempre secondo Ighina, al centro del sole vi sarebbe un cuore magnetico che pulsa al ritmo del cuore umano.

Le rivendicazioni sui rapporti con Marconi
Ighina sostiene di aver lavorato con Guglielmo Marconi, dopo averlo conosciuto per caso, grazie ad un conte di Imola lontano parente di entrambi, e di essere in seguito diventato suo assistente, coadiuvandolo in numerose scoperte pur rimanendo nell’ombra

Ighina frequentava spesso la Fondazione Guglielmo Marconi, ma nessuna delle affermazioni sul suo lavoro con lo scienziato risulta comprovata dalla documentazione di Marconi o della Fondazione, e queste sono riconducibili ad Ighina stesso.

Ighina sostenne anche che la morte improvvisa di Marconi fosse dovuta ad un esperimento sull'”atomo magnetico” condotto da Marconi senza la sua supervisione e conclusosi con un disastro.

Il ritorno a Imola e le presunte invenzioni
Nel 1937, il medesimo anno della morte di Marconi, Ighina ritornò a Imola, andando a vivere presso il marito della sorella. Ad Imola fondò il “Centro internazionale di studi magnetici” in viale Romeo Galli 4, che nonostante il nome prese la forma di una associazione senza fini accademici.

Ighina sosteneva, grazie alle invenzioni da lui rivendicate, di poter rigenerare cellule morte, allontanare terremoti e allontanare o avvicinare nuvole.

Un resoconto di queste attività venne pubblicato in un libro del 1954, L’atomo magnetico che raccoglieva idee quali una “valvola antisismica”, ipotetici metodi alternativi per la trasmissione di immagini televisive, ipotesi su come effettuare analisi del suolo in profondità, annullare radiazioni e inquinamento e produrre energia elettrica dal nulla. Nessuna di queste invenzioni risulta mai testata in condizioni di verifica sperimentale né brevettata: Ighina stesso, in una intervista a Report rilasciata all’età di 90 anni, affermò che tutte le volte che ha proposto a qualcuno le sue “invenzioni” non ha mai avuto riscontri positivi, spiegando ciò con motivazioni di natura complottistica. Ad esempio a proposito della “macchina della pioggia” Ighina disse: «Ho mandato questa idea in Africa. Sa cosa mi hanno detto? Se la prenda e la porti via perché noi guadagniamo sulla mancanza di acqua». Ha inoltre dichiarato di non voler brevettare alcuna delle sue invenzioni, perché «il sapere è una cosa comune ed è giusto che venga utilizzata da tutti».

La “macchina della pioggia” era un marchingegno composto da una grossa elica da elicottero rivolta verso l’alto, e da due gruppi di tubi, i primi si trovano in superficie, i secondi sottoterra. Entrambi erano caricati con polvere di alluminio. Secondo l’ipotesi di Ighina, non supportata da alcun riscontro scientifico, i tubi si caricherebbero con l’energia solare che sarebbe poi usata per produrre l’allontanamento delle nuvole qualora l’energia emessa fosse di “polarità positiva” (in quanto entrerebbe in contrasto con la presunta “polarità positiva” delle nuvole), mentre qualora l’energia rilasciata dai tubi fosse “negativa” tale polarità farebbe sì che si inneschi un processo di attrazione che determinerebbe l’avvicinamento delle nuvole fino al raggiungere uno stato di nuvolosità che permette lo scatenarsi della pioggia.

Luigi Fanton, collaboratore di Ighina, sostiene che questi, dopo aver dichiarato che l’esperimento era riuscito, rifiutava di dimostrarlo di fronte ad altri, sostenendo di aver smontato i macchinari per costruirne altri. Ighina sosteneva di temere per la sua vita a causa di quella che riteneva la “scomodità” delle sue invenzioni: in un’intervista a Report affermò: “Se mi prendono mi fanno fuori”.

Ighina morì a 95 anni nella sua casa di Imola; ancora oggi alcune sue idee hanno un seguito tra gli appassionati di pseudoscienze e nell’ambiente del complottismo, pur non avendo ottenute prove di funzionamento pratico e non essendo riconducibili alle conoscenze scientifiche assodate.

Influenze culturali
L’album di canzoni Pollution di Franco Battiato pubblicato nel 1972, contiene una lunga citazione di P. L. Ighina. Il giovane Battiato definisce la sua opera un “Gesto sonoro in sette atti dedicato al Centro Internazionale Studi Magnetici”.

La copertina del disco riporta un avviso emesso dal Centro datato 25 settembre 1972, in cui si presenta una riunione di tutti i “centri internazionali studi magnetici” che sarebbe avvenuta in Francia il 14 settembre successivo. Secondo il volantino, si sarebbe comunicato che a Imola era stato inaugurato il più grande “stroboscopio magnetico” al mondo.

Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Pier_Luigi_Ighina

 

VIENI A CONOSCERE LA NOSTRA ORGANIZZAZIONE - Clicca sui loghi qui sotto -

Loghi Organizzazione

 

SE TI E' PIACIUTO L'ARTICOLO CONDIVIDILO SUL TUO SOCIAL PREFERITO

 

QUALCHE PICCOLO CONSIGLIO DI LETTURA

Maestri Pier luigi Ighina scienza non ufficiale 2016-06-15

Autore

Pubblicato da: admin
Con mente Chiara e Luminosa affronta audace il tuo Destino, senza indugio percorri la Via che conduce alla Conoscenza. Con Cuore Puro e Volontà di ferro, niente e nessuno ti può fermare. Per te ogni cosa diventa possibile.

Articoli Correlati

L’Acqua, l’Elemento più diffuso nell’Universo? (prima parte)

L’Acqua, l’Elemento più diffuso nell’Universo? (prima parte)

Così la Fisica spiega l’inspiegabile

Così la Fisica spiega l’inspiegabile

Possibili Membrane Cellulari su Titano!!!

Possibili Membrane Cellulari su Titano!!!

Progetto Pegasus, lo strano caso di Andrew Basiago

Progetto Pegasus, lo strano caso di Andrew Basiago

T-CUP Riprende la Luce in Movimento

T-CUP Riprende la Luce in Movimento

Plutone e la Fascia di Kuiper

Plutone e la Fascia di Kuiper

L’Orrore Di Fondo

L’Orrore Di Fondo

Ossa, Cartilagini e Muscoli si Stampano in 3D

Ossa, Cartilagini e Muscoli si Stampano in 3D

I Gas Serra Trasformati in Roccia

I Gas Serra Trasformati in Roccia

Il Sonno e le sue Fasi

Il Sonno e le sue Fasi

Ad un passo dall’Immortalità Fisica

Ad un passo dall’Immortalità Fisica

Microchip sottopelle: Non è una Cosa da “Complottisti”? (con video)

Microchip sottopelle: Non è una Cosa da “Complottisti”? (con video)

QUTRIT, la Nuova Frontiera del Teletrasporto Quantistico

QUTRIT, la Nuova Frontiera del Teletrasporto Quantistico

Lo Spazio è un Fluido Dilatante! L’intervista al dott. Fedi.

Lo Spazio è un Fluido Dilatante! L’intervista al dott. Fedi.

La Grande Rete degli Alberi “Parlanti”

La Grande Rete degli Alberi “Parlanti”

Lascia un commento Annulla risposta

Devi essere connesso per inviare un commento.

CAMBIA LINGUA

NEWSLETTER

Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Leggi la Nostra Privacy Policy.

Controlla la tua casella di posta o la cartella spam per confermare la tua iscrizione

COLLABORIAMO CON

Macrolibrarsi

Mail: info@ilsapere.org

Privacy Policy Cookie Policy

ISCRIVITI AI NOSTRI SOCIAL

GLI ARTICOLI PIU’ POPOLARI

  • 1

    Cartesio, il Dubbio come Base della Conoscenza

  • 2

    Keter (Parte Terza)

  • 3

    La Recita o la Vita

  • 4

    QUTRIT, la Nuova Frontiera del Teletrasporto Quantistico

  • 5

    Le Carte degli Illuminati

  • 6

    Il Mondo della Bellezza

  • 7

    Il Dio Giano

ALTRI ARTICOLI

La Trinità Diabolica
Articoli Esoterici

La Trinità Diabolica

Polo Sud: i Misteri del Lago Vostok ancora da svelare
Luoghi Misteriosi

Polo Sud: i Misteri del Lago Vostok ancora da svelare

GENESI ALTERNATIVA
Rubrica

GENESI ALTERNATIVA

La Dieta Crudista: Cos’è e Perchè Seguirla
Alimentazione

La Dieta Crudista: Cos’è e Perchè Seguirla

Arancine Siciliane
Primi PIatti

Arancine Siciliane

Oroscopo Cinese – L’ Origine –
Miti e Leggende

Oroscopo Cinese – L’ Origine –

Copyright 2021, Tutti i Diritti Riservati
Sito del CENTRO KUUN - in collaborazione con Ordine del Drago