Troppi grassi e colesterolo finiscono per ostruire le arterie.
Questa frase è conoscenza comune, oramai, ma corrisponde davvero a verità?
L’aterosclerosi è un processo iniziato da modifiche alla funzionalità delle cellule dell’endotelio, lo strato più interno che riveste ogni arteria. Le cellule dell’endotelio danneggiate indeboliscono la parete dell’arteria, permettendo a cellule del sangue ed altre sostanza di bypassare questa importante barriera ed insinuarsi nel compartimento subenduteliale, causando un accumulo di globuli bianchi e di lipidi come LDL e trigliceridi che il nostro organismo utilizza per cercare di riparare il danno, oltre a calcio ed altre sostanza.
Danno che non è causato dai “grassi nel sangue” (frase di per sè scorretta, visto che LDL e HDL sono lipoproteine), ma al contrario che il nostro corpo cerca di correggere ricorrendo ai normali meccanismi di riparazione cellulare. Questa riparazione forma un nuovo strato sopra alla parete indebolita dell’arteria, analogamente al formarsi di tessuto su una cicatrice. Il problema è dunque capire cosa porti al danneggiamento delle arterie, non eliminare il colesterolo dal sangue che serve invece a riparare questo danno.
La ricerca medica ci dice che i fattori determinanti sono il fumo, l’obesità e lo stress, oltre alla pressione elevata che sembra una diretta conseguenza di quest’ultimo ed anche dell’obesità, ma anche alla degenerazione di alcuni particolari lipidi presenti nel sangue, ovvero gli acidi grassi polinsaturi (PUFA). Tutti fattori dovuti soprattutto ad uno stile di vita o ad un’alimentazione sbagliata, non certo al colesterolo nel nostro sangue.
Ma non solo. Alcune ricerche suggeriscono la possibilità che l’aterosclerosi sia provocata da una cronica risposta dell’organismo ad un’infiammazione, provocata dalla presenza nel sangue di sostanze come alti livelli di insulina o di omocisteina; diversi studi hanno mostrato che un elevato punteggio al test CRP (“C Reactive Protein” che misura il livello di infiammazione) è correlato non solo ad aterosclerosi ma anche a diabete e malattie autoimmuni, ed è un dato di fatto che malati di diabete che utilizzano giornalmente insulina abbiano una maggiore probabilità di malattie cardiache. Peccato che ai diabetici si raccomandi una dieta a basso contenuto di grassi, il che significa quasi automaticamente alto contenuto di carboidrati che comportano una reiterata necessità di insulina…
Utilizzare farmaci come le statine per ridurre i livelli di colesterolo nel sangue non sembra dunque poter portare alcun beneficio, almeno nelle persone sane a cui viene sempre più spesso prescritta questa pericolosa classe di farmaci, e basterebe una dieta con meno zuccheri e migliore qualità del cibo, evitando il pattume industriale, per ridurre il rischio di danneggiamento delle arterie.
Ma ridurre il consumo di alimenti sani e naturali, ricchi di colesterolo come carni rosse, uova o formaggi sembra causare esattamente l’effetto opposto: il colesterolo è una molecola indispensabile al nostro organismo (probabilmente non sopravviveremo un giorno senza alcuna produzione di colesterolo), è una componente critica della membrana cellulare ed il precursore non solo di tutti gli ormoni steroidei, ma soprattutto della vitamina D, una delle principali per la prevenzione dei tumori. Il colesterolo ha anche un ruolo fondamentale nella comunicazione fra sinapsi nel nostro cervello, e questo spiega il possibile drammatico effetto collaterale di diminuizione delle facoltà cerebrali delle statine.
Riferimenti:
Why Our Arteries Become Clogged As We Age By John Colman
https://www.lef.org/magazine/mag2005/oct2005_cover_arteries_01.htm
Is Atherosclerosis Caused by High Cholesterol? by Uffe Ravnskov, M.D. PhD
http://qjmed.oxfordjournals.org/cgi/content/full/95/6/397?ijkey=/Uh9j66HOHg.Y
Dietary fats, carbohydrate, and progression of coronary atherosclerosis in postmenopausal women. a study published in the American Journal of Clinical Nutrition.
http://www.ajcn.org/cgi/content/abstract/80/5/1175
The Cholesterol Myths: Exposing the Fallacy That Saturated Fat and Cholesterol Cause Heart Disease by Uffe Ravnskov, MD, PhD.
The Great Cholesterol Con: Why everything you’ve been told about cholesterol, diet, and heart disease is wrong! by Anthony Colpo.
The Great Cholesterol Con: The Truth About What Really Causes Heart Disease and How to Avoid It by Malcolm Kendrick, MD.
Fonte: corpoperfetto.com
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QUALCHE PICCOLO CONSIGLIO DI LETTURA
Pasquale
Ho trovato l’articolo estremamente interessante, volevo aggiungere una cosa a cui io pensavo da tempo, leggendo qua e la vari articoli sull’argomento io ho ipotizzato che un eccesso di glucosio nel sangue, causato appunto da una dieta eccessiva da carboidrati aumenti la produzione di insulina nel sangue, questi due fattori di rischio insulina eccessiva e glucosio eccessivo, ma principalmente l’eccesso di glucosio secondo me provoca l’infiammazione cronica che scatena poi da parte del fegato una iper produzione di colesterolo.. è corretto pensare così?