Assumiamoci le nostre Responsabilità!
Assumersi la responsabilità è una cosa che piace a pochi. E’ molto più facile dare la colpa agli altri per tutto quello che succede nel mondo. E’ molto più comodo fare le vittime e lamentarsi, che rimboccarsi le maniche e fare qualcosa di concreto, per cambiare e migliorare la propria condizione sociale.
Normalmente, le persone che si lamentano di più sono quelle che fanno di meno. Certo, ci sono anche le eccezioni (che confermano la regola…) ma in linea generale è proprio così che funziona.
Noi esseri umani siamo veramente strani: ci sentiamo vittime ma al contempo siamo i carnefici di noi stessi. Facciamo ridere i polli con le nostre incongruenze e le nostre incoerenze.
Per esempio, ci lamentiamo perché i negozi chiudono, ma andiamo a comprare sempre nei supermercati, non capendo che è per quello che i negozi vanno in fallimento. Per tenere in piedi un supermercato, che da da lavoro a decine di persone, bisogna sacrificare centinaia se non migliaia di negozi. Andando a spendere soldi nei supermercati o nei grandi magazzini, facciamo ricchi pochi per impoverirne tanti. Siamo tutti dei piccoli Dooh Nibor (Robin Hood al contrario, ndr).
Qualcuno potrà obiettare che siamo costretti a farlo, per poter risparmiare qualcosa, visto che siamo tutti senza soldi, ma io vi chiedo:
Quanti, di quelli che vanno a comprare nei supermercati, sono dei “poveracci” che non si possono permettere di andare a comprare nei negozi?
Quanti, di quelli che vanno a comprare nei supermercati, sono diventati poveri per via delle chiusure delle piccole e medie imprese?
Sono i prezzi il problema? Bene, allora perchè non cerchiamo di fare in modo che tutti abbiano gli stessi prezzi? Facciamo in modo che ai negozi arrivi la merce ad un prezzo giusto (questo è fondamentale) e facciamo in modo che il negoziante non possa esagerare sul ricarico. Si potrebbe regolamentare tutto il commercio, in modo da non fare figli e figliastri. Controllare che non ci siano speculazioni ne sulla creazione dei prodotti ne sul loro commercio.
Se solo volessimo potremmo fare delle leggi per far stare meglio il popolo anziché chi lo governa.
Ci stiamo dando la zappa sui piedi! Adesso lo sappiamo!
Adesso sappiamo che, se continuiamo a comprare nei supermercati e nei grandi magazzzini, tutte le piccole e medie imprese moriranno. Addirittura potremmo sentirci tutti responsabili, chi più o chi meno, anche delle morti (suicidi e omicidi) causate dalla crisi economica che ci sta attanagliando negli ultimi anni.
Argomento diverso ma stesso filo conduttore: il discorso degli immigrati. Siamo andati in Africa, li abbiamo depredati, schiavizzati, torturati e ammazzati per impossessarci del loro territorio e delle loro preziose risorse naturali. Li abbiamo fatti crescere nella violenza e nella povertà, gli abbiamo venduto le armi e gli abbiamo dato un motivo per odiarci e per odiarsi tra di loro. Poi ci lamentiamo se alcuni di loro vengono da noi per poter sopravvivere a tutto questo.
Per non parlare dei soldi che girano in queste faccende. Dove c’è un disagio c’è sempre qualcuno che ne trae profitto. Più immigrati arrivano e più qualcuno ci guadagna. E’ per questo che non “riescono” a fermarli…Non riescono a fermarli perché non vogliono!
Non mi dilungherò oltre su questo tema, intanto basta poco per capire…basta aprire gli occhi!
Certo possiamo dare la colpa ai politici, che si arricchiscono alle nostre spalle (gli italiani sono maestri in questo, infatti tutto il mondo invidia il nostro rinomato sistema politico) o possiamo dare la colpa al Nuovo Ordine Mondiale, agli Alieni, agli Dei, a Dio e alla Madonna… ma a cosa servirebbe? Cosa risolviamo lamentandoci? Pensiamo piuttosto a cosa potremmo fare per cambiare la situazione. Pensiamo a cosa potremmo fare per il futuro dei nostri figli.
Io direi che la prima cosa da fare è: assumerci le nostre responsabilità! Smettiamola di guardarci (prenderci) in giro, e guardiamo dentro di noi, osservandoci con sincerità.
Chi ha votato questi politici? Noi!
Chi ha sopportato che ci derubassero di tutto e anche della nostra dignità? Noi!
Forse è vero che ci sono poche persone, senza scrupoli, che goverano il mondo con freddezza, persone che non si curano della sofferenza del popolo o addirittura godono di questa sofferenza, ma cosa potrebbero fare se un giorno si ritrovassero da soli?
Cosa potrebbero fare se nessuno di noi ubbidisse più ai loro ordini?
Sarebbero inermi! Siamo noi i veri padroni del mondo…ma chissà perché, ce lo siamo dimenticati. Ovviamente non sto optando per un’anarchia globale (non penso che il caos sia meglio dell’ordine) ma sto solo dicendo che, volendo, le cose potrebbero andare meglio. Basterebbe smettere di atteggiarci a martiri di questo sistema, e iniziare a comportarci da adulti. Basterebbe capire cosa sia meglio per tutti e smettere di essere egoisti. Basterebbe non accontentarsi dell’uovo ma aspettare la gallina. Basterebbe essere più uniti e litigare di meno tra di noi.
Certo, quelli che tirano i fili ci vogliono divisi per poterci comandare e quindi fanno di tutto per dividerci. La loro arma migliore è la paura. Il razzismo è quella cosa che maggiormente ci divide. Il razzismo viene usato per farci perdere di vista il vero obiettivo. Ci danno un falso obiettivo dove poter indirizzare la propria rabbia. Ci dicono che è colpa dei cinesi, che è colpa dei musulmani, ecc… e così perdiamo di vista il punto focale.
Ci tengono sotto controllo facendoci aver paura l’uno dell’altro. Ci fanno credere che la colpa non è nostra, ma è della gente cattiva…ma i veri cattivi siamo noi! Siamo noi che con la nostra ignoranza e la nostra stupidità stiamo al gioco dei potenti.
So che non è facile uscire da questa situazione, ma so anche che è possibile…
Drrrriiiiiiinnnnnn…. Drrrriiiiiiiinnnnnnn….
Buongiorno! E’ ora di svegliarsi!
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QUALCHE PICCOLO CONSIGLIO DI LETTURA
Leonardo Gorrieri
La realtà di oggi è la conseguenza della sconfitta di ieri.
C’è stata una guerra dove i contendenti avevano una visione del mondo differente (il mio fine non è dire chi era meglio o peggio). Abbiamo perso una guerra e siamo diventati una colonia. Oltreoceano hanno deciso il nostro futuro. Prima ci hanno addomesticato poi hanno fatto in modo che dei burattini nostrani svolgessero il compito per loro