La Ricapitolazione è una ricerca onirica dentro l’Infinito Sé
alcuni si staranno chiedendo cosa s’intenda per ricapitolazione mentre altri sapranno che stiamo parlando di consapevolezza energetica.
La Ricapitolazione è un’azione consapevole di ricerca di sé.
Lungo il corso delle esistenze si vivono dei momenti di black out nei quali ci sembra d’essere in una “selva oscura che la diritta via era smarrita”; particolari periodi che si possono definire anche come una notte senza stelle.
Per comprendere il significato della ricapitolazione, si può immaginare di sfogliare un libro all’interno del quale sono annotate tutte le PROPRIE personali esperienze pregresse coi pensieri di oggi e le emozioni che le avevano contraddistinte nel passato.
L’azione di ricapitolare è molto importante, perché consente a chi sta ricapitolando, di ritrovarsi dunque a leggere le emozioni, di capitolo in capitolo, andando a ritroso nel tempo e riscoprendo quasi sicuramente “brani” rimossi al conscio e catalogati in qualche parte della nostra mente, ovvero nell’Inconscio di Se stessi.
L’individuo rivive pertanto gli eventi con un livello di coscienza differente, rispetto a quei particolari istanti concitati della “diretta” (per dirla come una proiezione cinematografica), perché la distanza temporale, ne ha ridimensionato il pathos.
Intanto:
1. Esistono tecniche differenti e molteplici per la ricapitolazione, ma essendo una modalità conoscitiva e anche risolutiva di alcune problematiche di natura psicologica, suggerisco quella offerta del Nahualismo tolteco, per la quale il ricapitolante si pone prioritariamente in condizione di SOGNO LUCIDO, che presuppone lunghi tempi di allenamento alla lucidità onirica.
2. Nello stesso periodo in cui iniziai i miei primi approcci con la tradizione tolteca, in occasione dell’avvicinarsi del 2012, anno definito di grandi sconvolgimenti, frequentai anche un corso di Interpretazione dei sogni, all’interno del quale ci occupammo di studiare il sogno lucido. Si prendeva il sogno nella sua interezza, quale che fosse e se ne discriminavano tutti gli elementi per scorporare quelli tipici della narrazione, da quelli con particolare rilevanza rispetto al sognatore; ovvero erano presi in considerazione fatti, cose, eventi nella loro interezza, i cambi di scena e soprattutto le emozioni. Al mattino avevamo il compito di annotare tutto quello che ricordavamo e di sforzarci di sentirci presenti nel sogno come degli attori che avevano guardato una proiezione cinematografica. L’ideale era esserne consapevoli già durante il sogno, la cui lucidità detta “sogno lucido”, consente di fare col telecomando della mente lucida appunto, uno zapping per cambiare canale onirico, se non si gradisce quel particolare sogno.
Avendo praticato entrambi i metodi sono convinta che offrano spunti comuni e diversi di lucidità, ma che entrambi portino alla ricapitolazione, nonostante ciò alterno momenti di lucidità a momenti di buio onirico (quelli per i quali non si ricordano al mattino i sogni fatti e si hanno vaghi frammenti della notte testè trascorsa); pertanto se non pratico in allenamento con consapevolezza ed intenzionalità, finalizzata al sogno lucido, rischio di cadere TUTT’ORA nell’oblio dell’Inconscio sempre presente ed in agguato.
Per quanto riguarda gli elementi comuni ad entrambi i metodi, si analizzano prioritariamente le emozioni, facendole affiorare ma senza rimanerne schiavo: in questo il sogno lucido è un grande facilitatore perché consente, come si è detto, lo zapping qualora ciò che si sta vivendo non sia di proprio gradimento o raggiunga un livello di non-sopportazione della sofferenza vivida.
Perché è importante sognare con lucidità? La Ricapitolazione è un effetto della lucidità o una sua causa?
Tutti sanno che i sogni contengono elementi di pre-visione di eventi possibili futuri; riportano altresì elementi fortemente connessi alle nostre emozioni che cercano spazio nei sogni; infine possono contenere elementi che inducono a possibili risposte a quesiti delle nostre esistenze o di semplici problemi della quotidianità. Ma pochi sanno scorporare questi ultimi tipici del sogno lucido dalle manifestazioni inconsce del nostro Ego che vuole dominare la narrazione del sogno stesso con fatti, che nulla hanno a che vedere con le possibili soluzioni ai nostri perché.
Nei sogni spesso ritornano elementi cruenti o ripetitivi a cui si può dare un significato se riusciamo a rimanere in un terreno neutro, ovvero riusciamo a mantenere la calma onirica e ad interrogarci sui motivi di quella ripetitività tenendoci registi e spettatori del sogno stesso.
In questo contesto la Ricapitolazione è molto utile: grazie alla regressione emotiva temporale (non ipnotica), si arrivano ad analizzare fatti, perlopiù dimenticati, o su cui si è soprasseduto, ad esempio, per tacito accordo di buona educazione; anche quando il tarlo è rimasto e con esso una piccola ferita sanguinante.
Facciamo un esempio: sogno di camminare, lungo una strada: che direzione prendo nel sogno? Diritta? Allora ho molta strada da percorrere;
vado a sinistra? guai possibili in vista;
vado a destra? Allora ho ottime possibilità che cio,’ che sto sognando abbia un felice seguito.
Se invece sto sognando a ritroso nel tempo, per la ricapitolazione, allora è meglio camminare consapevolmente verso sinistra, per andare a ripescare cose, persone, eventi del mio passato che voglio ricapitolare.
Se faccio questo in un sogno lucido, riuscirò a dare il comando di cancellazione di quegli eventi dolorosi e a riprendere atteggiamenti, magari sopiti di gioia autentica e di portarla nel presente. Si prosegue di evento in evento fino al più lontano che si sia radicato nella nostra mente, intorno ai tre anni di età, quando il bambino comincia a socializzare e assume la padronanza di se stesso (la fase dei “NO”), all’interno della quale struttura i suoi bisogni, come qualcosa di personale e non più vede la madre come propaggine di se stesso; impara dunque ad attendere e vuol iniziare ad esplorare il mondo con le sue gambette e le sue mani e sempre meno con la bocca.
In linea di massima se si sta seminando un desiderio e si riesce a mettere una pioggia battente sugli elementi dominanti, allora il sogno è già in divenire, mentre se si trova acqua stagnante, potrà significare la presenza di ulteriori nodi da sciogliere.
La ripetitività di un sogno, dopo una ricapitolazione completa, i cui tempi possono variare da una notte per argomento (oggi mi occupo del lavoro, domani dei soldi, dopodomani dell’amore), ad una notte unica ricapitolante di tutte le problematiche, sta alla nostra sensibile coscienza stabilirlo, in quanto con la ricapitolazione tende a svanire, ovvero se la lucidità onirica ha trovato la radice del problema, ne ha sciolto i ricordi dolorosi, non l’esperienza.
Ricapitolazione presuppone quindi una grande capacità di autocontrollo di sé; autodisciplina necessaria per riuscire ad interagire nel sogno come “da svegli”, pur sapendo di stare in verità sognando. Ecco perché i sogni lucidi permettono insognazione, ovvero la capacità di seminare elementi positivi nel sogno lucido, cancellando tutte le negatività.
In definitiva la ricapitolazione è un atto effetto del suo ricapitolare che porta l’individuo a sentirsi più leggero perché ha lasciato andare pesi scomodi e si pone dunque in atteggiamento più sereno con se stesso ed il mondo circostante.
Cinzia Vasone
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Gabriele Mancino
Molto interessante, grazie 🙂
Cinzia Roberta Vasone
Grazie a voi! ☺☺
danairu 02
.. di solilto nei sogni lucidi cerco di fare azioni colossali. Una volta son rouscito a sognarmi una citta con isolati a pezzi che sono sospesi nel cielo, stava il cielo crepuscolare e serale sopra e sotto gli isolati ogni tanto si scontravano. c erano palazzi capovolti e girati a caso ci potevo entrare cerano piccole case antiche col muschio sui mattoni. I pezzi di città erano grandi da tenere una piccola casa a mezzo quartiere. Spettacolare il fatto che ci si poteva inventare la forza di gravità o ruotare a mani nude una casa intera pero se qualcosa ti andava addosso venivi spinto si doveva proprio dimenticarsi dell urto e orientarsi di nuovo con la gravita. figo. Non mi volevo svegliare più. Un altro era stupendo che c era gente a farsi Buona compagnia quasi una festa e io stavo isolato a divertirmi a fare i voli in picchiata e rasoterra. C erano alberi e rovine di case seppellite lo spazio era enorme. A distanza si vedevano quattro statue altissime sembravano 4 re di cui una era rotta. in mezzo c era un entrata. Ma la cosa piu interessante ers un enorme voragine dove entrandoci la gravità cambiava si poteva camminare ma volavo. Si vedevano le case rotte e alberi sul soffitto e a terra…
Cinzia Roberta Vasone
RISPONDO A DAINARU02: QUELLO di cui tu parli è il sogno lucido finalizzato a fare delle esperienze; sicuramente hai voluto scoprire l’assenza di gravità ed il volo, ed è un bene. Tuttavia ricapitolare significa andare a ritroso nelle esperienze vissute, lavorando sui vissuti emozionali, per vivere in maggior consapevolezza e serenità.
danairu 02
Io andrei a vedere le vite passate. Nel 2012 ho visto qualche scena. Ero un papà misterioso a quanto pare. Poi non ho capito com è in quel periodo mi sono proiettato in astrale e ho scoperto che erano ben diversi dai sogni lucidi… un esperienza preceduta da un sogno dove compare una donna nuda seduta su una panchina. La vedevo di schiena e mentre mi avvicinavo un uomo scimmia senza peli mi spinge via e urlando sentivo la mia voce come provenire dall eco di montagna ed esco fuori dal corpo tipo conte dracula giusto il tempo di vedermi le mani fatti di ombra il respiro era strano e volevo esplodere stavo davvero fuori ho pensato solo… no.! Sta mia sorella in casa! Come se davvero esplofesse la casa… e rientro come risucchiato. c era mia nonna ce stava venendo a controllare la situazione in casa
Blackstar
Bisogna stare attenti alle interpretazioni dei sogni perché sono troppo personali. Meglio non generalizzare troppo.
Fabio Nida
Sto provando la ricapitolazione da un anno con scarsi risultati perchè quando provo a ricordare i dialoghi sembra che sia dialogo interno non vissuto esperenziale
allora il dialogo interno secondo quello che ho imparato io ti fa perdere energia e mi sento sempre svuotato quando faccio sta cosa
esattamente nella ricapitolazione che deve succedere?
Blackstar
La ricapitolazione è utile per vari motivi… Uno dei più importanti è quello dell’osservazione di se stessi.
La ricapitolazione permette di farti osservare come sei cambiato nel tempo… come quello che una volta ritenevi importante oggi ti sembra una cosa da niente…ti fa capire come è facile cambiare lo stato d’animo col semplice pensiero… Serve anche per farti capire come tutto quello che hai vissuto era solo un film… uno dei tanti… e come tutti i film sono pura illusione. Quindi ti permette di rimanere un osservatore esterno, e di troncare quei legami affettivi che ti tolgono energia facendoti pensare al passato, per esempio visualizzando di troncare questi legami con delle forbici immaginarie…
Fabio Nida
quindi io per rivivere gli stati d’animo del passato devo pensare alle cose del passato
Blackstar
Ovviamente, tutto parte con un pensiero…
Fabio Nida
grazie per gli aiuti
a quanto pare ho capito come si pratica la ricapitolazione e il sognare
si fa per immagini
un tizio che insegna sciamanesimo tolteco su internet (non so se posso fare nomi) dice che ricapitolazione e sognare sono simili e sono le basi fondante dell’agguato perchè, perchè l’agguato è quando fermi il mondo e con la ricapitolazione fermi il mondo ma anche col sognare