Tutti ne parlano ma nessuno agisce.
Stiamo portando la Terra al collasso(fa forse parte del Suo cerchio di vita?) a causa di un concatenarsi di eventi; il problema maggiore non sarebbe nemmeno questo se non fosse che sulla Terra ci viviamo tutti…anche tu che leggi.
Una fra le preoccupazioni maggiori è l’aumento della morte di alcuni insetti, in particolare gli IMPOLLINATORI (api,vespe,farfalle,coleotteri). E ovviamente la loro dipartita è più importante rispetto a quella di altri insetti per il fatto che potrebbero causare, come dire…il velocizzarsi della dipartita della nostra di specie, quella “umana”.
Ecco quindi che se vogliamo, possiamo veramente fare qualcosa, e fidatevi i cambiamenti iniziano davvero nelle azioni più piccole e imprevedibili; possiamo piantare una fra queste piante che aiutano loro( piante e insetti) e aiutano indirettamente NOI. Aiutati che Dio ti aiuta (quindi Dio sono IO? )
Buona lettura.
Le piante che attraggono gli insetti:
Al fondo del elenco troverete un piccolo glossario che vi aiuterà a comprendere più profondamente questi verdi aiutanti.
Il Corbezzolo: sempreverde, rustico, tollera gli inquinanti e gli stress abiotici. Mellifero
Crespino: bacche ricche di vitamina C, acidule utilizzabili per confetture e sciroppi.
Corniolo: tollera bene basse temperature e siccità. Discretamente nettarifero, adatto per siepi e giardini pensili.
Sanguinello: rustico, nettarifero, visitato dalle api soprattutto per il polline.
Nocciolo: mellifero, le nocciole sono utilizzate fresche e secche per preparare confetture, torroni e creme al cioccolato. Radici micorrizzate per i tartufi.
Pero corvino: entomofilo, rustico, adatto per siepi libere.
Pruno selvatico: entomofilo, pollonifero, rustico e adatto a terreni aridi. Il profumo dei fiori, la fioritura e i frutti è assai ornamentale.
Biancospino: caducifoglio e mellifero. Attrae gli uccelli.
Agazzino: utilizzato per barriera, schermi antirumore, mellifero.
Rose selvatiche: belle fioriture e i cinorrodi attrattivi per gli animali.
Dafne: piccolo sempreverde, entomofila, frutto disperso dagli animali.
Fusaggine: arbusto caducifoglio, entomofila e mellifera.
Frangola: arbusto, entomofilo e mellifero.
Olivello spinoso: azoto fissatore, miglioratore del terreno, pianta pioniera, per siepi difensive.
Agrifoglio: pollonifero, adatto per parcheggi è conosciuto per i frutti rossi invernali.
Ginepro: sempreverde, rustico, adatto per siepi libere. I galbuli sono utilizzati per il condimento dei crauti.
Alloro: sempreverde, usato in cucina, visitato dalle api che raccolgono sia polline che nettare.
Ligustro: fiori a pannocchie, è mellifero, valore ornamentale per i fiori, le foglie e i frutti che rimangono d’inverno.
Alaterno: sempreverde, per schermi e per rinverdire pendici aride e calcaree.
Rosmarino: sempreverde, aromatico, fioritura primaverile estiva. Mellifero
Pallone di maggio: fiori bianchi, entomofilo, mellifero.
Glossario:
Fattori Abiotici
I fattori abiotici sono i componenti di un ecosistema che non hanno vita (dal greco bios, cioè vita, con il prefisso a-, senza ): luce,terra, insieme dei fattori climatici.
Mellifero
Pianta che col nettare dei fiori fornisce abbondante cibo alle api.
Nettarifero
Fiore o organo fiorale che secerne nettare.
Radici Micorizzate
Tecnica di coltivazione che consiste nel far attaccare l’apparato radicale della pianta di ortaggio da funghi non patogeni che creano con essa una situazione di simbiosi con apporto di scambio reciproco: il fungo trae dall’apparato radicale dell’ortaggio sostanze nutrienti, mentre la pianta riceve dal fungo acqua e sostanze minerali che ne favoriscono l’accrescimento.
Entomofilo
Pianta in cui l’impollinazione avviene a opera d’Insetti, o di suo organo conformato in modo da fiorirla.
Pollonifero
Attitudine di una specie alla produzione di polloni(rami) originati per lo più da gemma avventizia( che non sono preesistenti ma si formano a seguito di azione traumatica che fa affluire in quel punto una maggiore quantità di sostanze nutritive) di piante in genere legnose, spesso attorno ai cercini (ispessimento circolare) di cicatrizzazione di vecchi tagli.
Caducifoglio
Un organismo vegetale (albero o arbusto, erbaceo o legnoso) che perde le foglie nella stagione sfavorevole.
Cinorrodo
È un falso frutto, ossia un frutto derivante da strutture fiorali diverse dall’ovario. Tipico del genere Rosa.
Caducifoglio
Un organismo vegetale (albero o arbusto, erbaceo o legnoso) che perde le foglie nella stagione sfavorevole.
Cinorrodo
È un falso frutto, ossia un frutto derivante da strutture fiorali diverse dall’ovario. Tipico del genere Rosa.
Caducifoglio
Organismo vegetale (albero o arbusto, erbaceo o legnoso) che perde le foglie nella stagione sfavorevole (stagione fredda invernale nella zona temperata o siccitosa nella zona torrida) .
Galbulo
Falso frutto legnoso caratteristico delle Cupressacee. Questi presentano una forma più o meno arrotondata, risultano leggermente cerate, resinose e ricche di tannini catechici responsabili delle proprietà astringenti e vasocostrittrici.
Fonte: Domenico Prisa
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