Le Origini Umane attraverso l’ipotesi dell’Intervento Biogenetico

Questo libro della “Uno Editori” è stato scritto da Pietro Buffa, in maniera semplice ed intuitiva, scorre fluido come un ruscello di campagna e si legge in poche ore, nonostante sia un libro pieno di termini tecnici e ricercati.

In effetti mi sono stupito di come risulti un testo scorrevole nonostante si parli di argomenti delicati e con un approccio molto scientifico ed accurato.

In questo libro si parla di come nell’uomo ci sia stato un balzo filogenetico spropositato tra le scimmie e gli esseri umani e cioè di come non ci sia stata gradualità nell’evoluzione, come invece è successo per tutti gli altri animali;

di come il nostro corpo abbia subito delle mutazioni che paiono illogiche per l’epoca in cui sono avvenute, come per esempio l’abbassamento della laringe che favorisce la fonazione ma che a detta di tanti studiosi, a quel tempo non poteva essere un adattamento ma al limite un exattamento;

di come sia stata una “scelta” evolutiva rischiosa quella di perdere i peli, che fungevano da isolamento termico ed erano una valida protezione contro i raggi UV ed altri fattori esterni;

di come il nostro assetto cromosomico sia cambiato, con la fusione di due cromosomi in uno unico (portandoci da 24 coppie a 23 coppie di cromosomi) e delle anomalie del caso;

di come ai giorni nostri si veda la pratica della modificazione genetica come una cosa normale e di come adesso si discuta di clonazione umana e di altre faccende che fino a poco tempo fa sembravano impossibili;

e infine di come qualcuno, in ambito religioso, si sia esposto affermando che già nella Bibbia si parli di clonazione (a propria immagine e somiglianza…).

In questo libro si trovano molti argomenti interessanti e di certo non c’è il rischio di annoiarsi leggendolo.

In poche parole, “I Geni Manipolati di Adamo” è un “must” per chi condivide le idee di Mauro Biglino ed è curioso di scoprire di più sulla Genesi Alternativa.

Blackstar (21/02/2016)