LAVORO CON L’ENERGIA (气功 Qì Gōng)
La Grande Circolazione Celeste (大周天 Dà Zhōu Tiān) è una pratica di concentrazione e visualizzazione dell’energia che circola nel nostro corpo. Essa porta molti benefici per la salute ma è molto difficile riuscire a farla bene, infatti queste indicazioni sono solo per chi ha già “masticato” la Piccola Circolazione Celeste (小周天 Xiǎo Zhōu Tiān) senza essersi “rotto i denti”. Esistono vari modi per eseguire la “Meditazione della Grande Circolazione Celeste” e questa è solo una delle tante versioni che si possono imparare.
![Grande Circolazione Celeste (con video) [R] 1 image41](https://www.ilsapere.org/wp-content/uploads/2015/03/image41.jpg)
Spiegazione dell’esercizio:
1) Dopo essersi sistemati con una giusta postura (do per scontato che chi legge sa di cosa parlo), alzare le braccia, con le mani davanti ai capezzoli, ma distanti da questi, con le dita che puntano simmetricamente le une verso le altre, come se tenessimo un grosso pallone, tra le mani e il petto (vedere la foto). In questa posizione, che sarà la stessa per tutta la durata dell’esercizio, porre l’attenzione nel “Campo di Cinabro Inferiore” (丹田 Dān Tián) e visualizzare una sfera di energia bianca o dorata che pulsa, contraendosi ed espandendosi, ad ogni respiro. Con la bocca chiusa, utilizzando solo il naso, fare 8 respirazioni lente, con la punta della lingua appoggiata al palato dietro gli incisivi superiori (da qui in avanti, mantenere la lingua in questa posizione fino alla fine degli esercizi).
2) Inspirando, visualizzare l’energia che dal punto “Riunione degli Yīn” CV1 (会阴 Huì Yīn) (attenzione che nel video si parla di punti nominati diversamente ma sono gli stessi punti) sale su per la schiena, percorrendo il “Vaso Governatore” (GV) fino al punto “Cento Riunioni” GV20 (百会 Bǎi Huì).
3) Espirando, far scendere l’energia, lungo il “Vaso Concezione” (CV) fino a farla ritornare in CV1.
4) Inspirando, far salire l’energia all’interno del corpo, nella linea centrale, fino a “Zhen Xue” che sta a metà strada tra l’ombelico e il punto “Porta del Destino” GV4 (命门 Mìng Mén), nella zona del “Campo di Cinabro Inferiore”, dopodiché proseguire fino al punto “In Mezzo all’Ombelico” CV8 (脐中 Qì Zhōng). Da quì l’energia si divide e percorre il “Vaso Cintura” in opposte direzioni, per incontrare, nel meridiano della Vescica, i due punti del “Dorso dei Reni” BL23 (肾腧 Shèn Shū). Da questi ultimi, farla salire su per la schiena, fino a raggiungere i due punti “Pozzo della Spalla” GB21 (肩井 Jiān Jǐng) sui meridiani della Cistifellea (nel video c’è scritto GB2, ma è un errore).
5) Espirando, dai punti precedenti far scorrere l’energia lungo le braccia, passando dall’esterno, arrivando alla fine dai “diti medi” e da lì verso il centro dei palmi delle mani arrivando ai punti “Palazzo del Lavoro” PC8 (劳宫 Láo Gōng) che fanno parte dei meridiani del Pericardio (Ministro del Cuore).
6) Inspirando, far scorrere l’energia all’interno delle braccia fino a raggiungere i punti “In Mezzo ai Capezzoli” ST17 (乳中 Rú Zhōng) che appartengono ai meridiani dello Stomaco.
7) Espirando far scendere verticalmente l’energia nei punti dei meridiani della Milza “Grande Traversa” SP15 (大横 Dà Héng) per poi procedere verso l’ombelico e da questo, ritornare a CV1.
8) Inspirando, far salire l’energia nella linea centrale del corpo, passando e superando il “Centro del Corpo”, fino quasi a raggiungere il processo xifoideo, all’altezza di Coda di Piccione CV15, ma non superficialmente, bensì sempre all’interno del corpo, in un punto chiamato Palazzo Scarlatto (绛宫 Jiàng Gōng).
9) Espirando, l’energia ridiscende fino a CV1 per poi salire nel “Vaso Governatore” e dividersi all’altezza del punto “Sempre Forte” GV1 (长强 Cháng Qiáng) andando in due direzioni opposte, collegandosi al meridiani della Cistifellea, vicino alla testa dei femori, nei punti “Salto dell’Anello” GB30 (环跳 Huán Tiào), per poi scendere, passando all’esterno delle gambe fino a confluire nei meridiani della vescica, toccando i “quinti diti” del piede e raggiungendo i meridiani dei Reni, nei punti “Fonte Zampillante” KI1 (涌泉 Yǒng Quán).
10) Inspirando, far salire le due correnti di energia sulla parte interna delle gambe per farle riunire in CV1 e poi continuare, nella linea centrale del corpo, per finire in “Zhen Xue”.
11) Espirando, far ridiscendere il Qì in CV1 per finire il percorso e poter rifare tutto daccapo.
Si consiglia di fare questa pratica per un minimo di 5 minuti, per i primi tempi, fino ad un massimo di un’ora, cercando di stare all’aperto, in mezzo alla natura, lontano da inquinamento acustico e ambientale e preferendo la mattina presto e il bel tempo, evitando di praticare se si è a stomaco pieno.
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Leonardo Gorrieri
Ottimo articolo. Grazie