• Area Riservata

IL SAPERE

  • Home
  • CHI SIAMO
    • L’Organizzazione
    • Collabora con Noi
    • Privacy Policy
    • Cookye Policy
    • Disclaimer
  • MISTERI DEL MONDO
    • Cospirazione
    • Verità Scomode
    • Tecnologia Interessante
    • Scienza non Ufficiale
    • Eventi Climatici
    • Genesi Alternativa
    • Ufo e Alieni
    • Luoghi Misteriosi
    • Archeologia ed OOPart
    • Strane Creature
    • Miti e Leggende
    • Paranormale
    • Profezie
  • SALUTE E BENESSERE
    • Alimentazione
    • Ricette
      • Antipasti
      • Primi PIatti
      • Secondi Carne
      • Secondi Pesce
      • Dolci
      • Piatti Vegetariani
      • Piatti Vegani
      • Piatti Crudisti
    • Terapie Olistiche
    • Medicina Naturale
    • Il Mondo della Psiche
    • Sport e Tempo Libero
  • ESOTERISMO
    • Articoli Esoterici
    • Teoria Iniziatica
    • Sulla Meditazione
    • Misticismo e Parapsicologia
    • Alchimia ed Ermetismo
    • Buddhismo
    • Pratiche
      • Pratiche di Meditazione
      • Pratiche di Magia
    • I Grandi Maestri
      • Osho
      • Gurdjieff
      • Sai Baba
      • Carlos Castaneda
      • Krishnamurti
      • Altri Maestri
    • Antichi Testi
  • RECENSIONI
    • Film
    • Libri
NEWS
  • I CATARI E LA CONNESSIONE CON “I RISPLENDENTI” .   |   31 Gen 2023

  • La Simbologia del Cervo   |   24 Gen 2023

  • La Coppia Sacra, il più potente mezzo evolutivo .   |   17 Gen 2023

  • L’ORIGINE DELLA FRATTURA TRA MASCHILE E FEMMINILE   |   10 Gen 2023

  • Il paradiso perduto   |   03 Gen 2023

  • Akhenaton, Tutankhamon e l’Esodo di Mosè   |   30 Dic 2022

  • Vedere il mondo attraverso l’immaginazione   |   27 Dic 2022

  • La Coppa: il Simbolo e i suoi Molteplici Significati   |   23 Dic 2022

  • L’urlo di Munch   |   20 Dic 2022

 
Home» Miti e Leggende»Chi era Giovanni il Battista?
800px Leonardo da Vinci Saint John the Baptist C2RMF retouched

Chi era Giovanni il Battista?

Giovanni il Battista è un personaggio che compare sia nella tradizione cristiana, come è ovvio, che in quelle ebraica e mandea

(Nella foto in evidenza: Leonardo da Vinci, “San Giovanni Battista”, 1508-1513, olio su tela, 69×57 cm, Museo del Louvre, Parigi)

Iniziando dall’etimologia del nome, l’italiano “Giovanni” viene dal greco Ioannes, che è a sua volta l’ellenizzazione dell’ebraico Yehoḫanan, nome teoforo contenente quello di Dio (Yeho, Yah, Yo, Yahweh, Yehowah, El) e la parola ḫanan che in ebraico significa “grazia”. Il teoforo è attestato anche nelle varianti Ḫananyah (come negli Atti degli Apostoli nell’episodio di Anania e Saffira) o in quella talmudica di Ḫananel (l’Egiziano), o, tronco, come Ḫanan, Ananos, Ananus, come il kohen galod, sommo sacerdote, Anna o Anano ben Seth, coinvolto nel processo extra-sanhedrista a Gesù, sebbene non più in carica, essendo stato sostituito all’epoca della crocefissione dal genero Giuseppe ben Caifa – Anano omonimo di suo figlio, anch’egli, come i suoi quattro fratelli, Mattia, Gionata, Eleazaro e Teofilo, sommo sacerdote, nonché responsabile del martirio di Giacomo il Giusto, I Vescovo, mevaqqer in ebraico, della Chiesa ierosolimitana fino alla data della sua lapidazione, nel 62 d.C. Il femminile di Giovanni è Yehoḫannah, nome di una discepola di Gesù nel Vangelo di Luca, o, parimenti tronco, Ḫannah, Anna, madre di Maria, madre di Gesù. I Padri della Chiesa citano una Giovanna o Anna1 come una delle sorelle di Gesù citate in Marco e Matteo.

Appare dunque prima di tutto problematico conciliare l’affermazione di Luca per cui Giovanni era un nome eccentrico per il Battista giacché in apparente violazione del costume ebraico di dare nomi di famiglia. Secondo Luca, infatti, esso era un nome nuovo sia per la famiglia di Zaccaria, suo padre, che per quella di Elisabetta, sua madre. Eppure Elisabetta era parente di Maria, secondo lo stesso Vangelo, e dunque di Anna, madre di Maria, attestata con questo nome, sebbene non nel Nuovo Testamento, sin dai più antichi apocrifi dell’infanzia, accettati, per la tradizione sui genitori di Maria, Gioacchino e Anna, santi, sia dalle Chiese Ortodosse che da quella Cattolica.

Si potrebbe pensare che o l’una o l’altra affermazione non sia accurate. Per chiarirsi le idee, osservo che l’idea che tale nome fosse effettivamente presente in famiglia è confermata dalla tradizione ebraica, secondo cui Ḫanan o Ḫanin il Nascosto, come è chiamato quivi il Battista, fosse nipote di Ḫuni (Honi) il tracciatore di cerchi, chiamato nelle Antiquitates iudaicae di Flavio Giuseppe (opera che parla anche dell’uccisione di Giovanni e attesta il fatto che fosse tenuto in gran conto anche in ambiente giudaico), Onias il Giusto. Un’altra fonte riporta Anon come padre di Elisabetta, madre del Battista. Anon, Ḫuni e Onias appaiono ancora una volta variazioni della stessa radice. Quella di tracciatore di cerchi era una caratteristica della figura del mistico nel I sec. a.C. e d.C. che poteva mediante tale tracciatura rituale far piovere. Dopo Onias il Giusto, morto nel 70 a.C., anche un omonimo Honi, nipote (probabilmente da intendersi qui e in precedenza come pronipote per ovvie questioni cronologiche) anch’egli del precedente, e Nicodemo (Buni o Bunni Nakdimon e Boethus Naḫtum nel Talmud) durante la carestia di metà I sec. a.C. in Giudea, fecero piovere o tracciarono cerchi.

Un tanto collocherebbe peraltro Nicodemo presumibilmente tra i parenti di Onias e dunque di Giovanni e quindi di Gesù, il che spiegherebbe perché, insieme a Giuseppe d’Arimatea, parente di Gesù secondo la tradizione ortodossa e quella gallese, si faccia carico del corpo dello stesso secondo il Vangelo di Giovanni, incarico che era prerogativa dei parenti del defunto secondo le consuetudini ebraiche. Boeto Nicodemo sarebbe inoltre, a conferma di ciò, padre di due sorelle di nome Marta e Maria secondo il Talmud, di cui Maria (Miriam) anche in questa fonte associata agli unguenti profumati, esattamente come nel Nuovo Testamento (Giovanni, Luca). Effettivamente le agiografie dei Vescovi Jacopo da Varazze, o Varagine, e Rabano Mauro identificano Maria Maddalena, anch’ella coinvolta nel rito funebre di Gesù, con Maria di Betania, sorella di Marta.

Ecco dunque come queste altre tradizioni esaminate portino a concludere che Giovanni era un nome di famiglia portato da altri membri, come Onias, Anon, Honi e Anna. Il fatto che in Luca non venga considerato nome di famiglia potrebbe quindi forse riferirsi semplicemente al fatto che non fosse portato da fratelli né di Zaccaria, né di Elisabetta.

Apportati elementi dalla tradizione ebraica in favore della presenza del nome Giovanni (o simili) in famiglia, queste informazioni risultano interessanti per la credibilità, almeno parziale, della tradizione genealogica agiografica che lo lega alla famiglia di Gesù, tramite Anna, nel modo che segue.

Issachar

= Emerenzia

_______________|_______________

| |

Esmeria Anna

= Anon = Gioacchino

| |

Elisabetta Maria

= Zaccaria |

| |

Giovanni Battista Gesù

Il nome Giovanni compare altresì come apostolo, fratello di Giacomo, e figlio della moglie di Zebedèo, identificata nelle agiografie con Salomé, sorellastra di Maria, madre di Gesù. E ancora in un manoscritto del Nuovo Testamento vi è un Giovanni al posto di Iose o Giuseppe, fratello di Gesù nell’elenco composto normalmente da Giacomo, Iose o Giuseppe, Simone e Giuda, onde al posto di Giuda può trovarsi Taddeo, come in un frammento di Papia, e al posto di Giuseppe o Iose o Giovanni anche Giusto, epiteto del succitato Onias, oltre che di Giacomo, fratello di Gesù, Giacomo il Giusto, appunto. Tutto ciò rinsalda la fondatezza di tali legami di parentela.

Perché mi soffermo tanto su tali questioni? Non solo per diletto storico, genealogico e biografico, ma perché ritengo che tali famiglie avessero due ruoli di fondamentale importanza, uno regale e uno sacerdotale, uniti insieme in un’unica dinastia, e solo se di un’unica dinastia si trattava si può spiegare il ruolo sacerdotale e profetico di Giovanni Battista e di Giacomo il Giusto e quello regale e sacerdotale di Gesù e Giacomo. Questi due ruoli, che emergono dalla letteratura cristiana, ritengo vadano ricondotti all’attesa di due Messia nelle attese escatologiche e apocalittiche della Comunità di Qumrân, quasi universalmente identificata dagli studiosi con un insediamento esseno. Vi doveva essere un Messia sacerdotale o profetico e uno regale, corrispondenti a Giovanni Battista e a Gesù, secondo me, ovvero fusi in un’unica figura come nell’ordine sacerdotale giudaita di Melichisedec, figura centrale nella tradizione massonica. Ecco infatti che Giovanni è confuso con un Elia redivivo nei Vangeli, che avrebbe dovuto tornare alla fine dei tempi a investire il Messia politico affinché portasse il Regno dei Cieli sulla Terra. Giovanni è di stirpe sacerdotale, figlio del sacerdote Zaccaria, di una delle 24 classi di discendenti di Aronne, fratello di Mosè. Anche Gioacchino, padre di Maria secondo i vangeli dell’infanzia, è descritto nei vangeli dell’infanzia come sacerdote del Tempio di Salomone, fatto ricostruire da Erode I il Grande, re di Giudea. Lo stesso Gesù viene ricordato in due date specifiche della sua vita, all’età di 12 anni nel Tempio e all’età di 30. Queste infatti erano le due età cruciali nell’iniziazione di un sacerdote. Suo fratello Giacomo infine viene descritto dentro il Sancta Sanctorum nel giorno dell’Espiazione, lo Yom Kippur, facoltà riservata esclusivamente al kohen gadol. Maria Maddalena, secondo l’agiografia, era figlia di Eucaria, nome che in greco significa “graziosa”, “grazia”, esattamente come Anna, ancora un volta, e questa Eucaria sarebbe stata una principessa asmonea. Gli Asmonei, o Maccabei, erano i re-sacerdoti che assunsero in Giudea entrambe le prerogative dei due diversi Messia prima dell’avvento della dinastia erodiana.

Si ha poi, dopo la morte di Giovanni Battista, ultimo profeta, l’unione delle due funzioni nel Messia, Gesù Cristo, Unto, l’equivalente, come è noto, dell’ebraico Mašiaḫ e dell’aramaico Mašiha, dall’egizio Messeh, “grasso di coccodrillo”, con cui si ungeva il re-dio, il faraone. Giovanni e Gesù, dunque: i due Messia degli Esseni. Morto l’unigenito Giovanni, che si era votato secondo diverse fonti alla castità, entrambi i ruoli furono ricoperti dal suo successore, cioè il cugino Gesù, Messia sacerdotale e regale che battezza con fuoco e Spirito Santo, legittimato dall’ultimo profeta, colui che battezza con acqua, un novello Samuele che nomina Davide e in questo caso il figlio di Davide, il virgulto di Iesse. Il Cristo è allo stesso modo del faraone un Re Dio, da Paolo di Tarso e il Cristianesimo in poi e nel capo di imputazione in croce, il titulus crucis, I.N.R.I., acronimo di Iesus Nazarenus (probabilmente da intendersi come Nazoreus o Nazireus) Rex Iudaeorum.

1 Epifanio di Salamina, Ancoratus 60, 1; Sofronio di Gerusalemme, Encomio di san Giovanni, PG 87, 3364.

Andrea Di Lenardo

 

VIENI A CONOSCERE LA NOSTRA ORGANIZZAZIONE - Clicca sui loghi qui sotto -

Loghi Organizzazione

 

SE TI E' PIACIUTO L'ARTICOLO CONDIVIDILO SUL TUO SOCIAL PREFERITO

 

QUALCHE PICCOLO CONSIGLIO DI LETTURA

Andrea Di Lenardo bibbia Gesù Cristo Giovanni Battista Vangeli 2017-11-26

Autore

Pubblicato da: admin
Con mente Chiara e Luminosa affronta audace il tuo Destino, senza indugio percorri la Via che conduce alla Conoscenza. Con Cuore Puro e Volontà di ferro, niente e nessuno ti può fermare. Per te ogni cosa diventa possibile.

Articoli Correlati

Ulisse e Polifemo. Il Gigante come Imago del Barbaro

Ulisse e Polifemo. Il Gigante come Imago del Barbaro

L’Archetipo del Cavaliere alla Ricerca del Sacro Graal

L’Archetipo del Cavaliere alla Ricerca del Sacro Graal

Abelardo, Eloisa e il “Rapitore delle Stelle” – Dov’è finito Astrolabio?

Abelardo, Eloisa e il “Rapitore delle Stelle” – Dov’è finito Astrolabio?

La Costellazione del Drago riprodotta ad Angkor

La Costellazione del Drago riprodotta ad Angkor

Medusa, la Vittima Trasformata in Mostro

Medusa, la Vittima Trasformata in Mostro

Dal Toro Api al Minotauro

Dal Toro Api al Minotauro

Akhenaton, Tutankhamon e l’Esodo di Mosè

Akhenaton, Tutankhamon e l’Esodo di Mosè

Piramidi di Giza e Diluvio Universale. Le Cronache di Al Makrizi

Piramidi di Giza e Diluvio Universale. Le Cronache di Al Makrizi

La Magica Terra di Thule

La Magica Terra di Thule

Beltaine, la Festa del Drago

Beltaine, la Festa del Drago

La Mano di Miriam (Fatima)

La Mano di Miriam (Fatima)

La Vera Storia di Cappuccetto Rosso

La Vera Storia di Cappuccetto Rosso

Il Mistero sull’Origine del Nome Vaticano

Il Mistero sull’Origine del Nome Vaticano

I Misteri dei Templi di Angkor in Cambogia

I Misteri dei Templi di Angkor in Cambogia

Il Dio della Luna di Abramo

Il Dio della Luna di Abramo

Lascia un commento Annulla risposta

Devi essere connesso per inviare un commento.

CAMBIA LINGUA

NEWSLETTER

Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Leggi la Nostra Privacy Policy.

Controlla la tua casella di posta o la cartella spam per confermare la tua iscrizione

COLLABORIAMO CON

Macrolibrarsi

Mail: info@ilsapere.org

Privacy Policy Cookie Policy

ISCRIVITI AI NOSTRI SOCIAL

GLI ARTICOLI PIU’ POPOLARI

  • 1

    Cartesio, il Dubbio come Base della Conoscenza

  • 2

    Keter (Parte Terza)

  • 3

    La Recita o la Vita

  • 4

    QUTRIT, la Nuova Frontiera del Teletrasporto Quantistico

  • 5

    Le Carte degli Illuminati

  • 6

    Il Mondo della Bellezza

  • 7

    Il Dio Giano

ALTRI ARTICOLI

Gli Obelischi di Roma
Luoghi Misteriosi

Gli Obelischi di Roma

Pitagora e il Pitagorismo: la Filosofia come Disciplina Sacra
Altri Maestri

Pitagora e il Pitagorismo: la Filosofia come Disciplina Sacra

L’Uomo e l’Origine della Vita (con 5 video di Jonathan Lion Klayn)
Genesi Alternativa

L’Uomo e l’Origine della Vita (con 5 video di Jonathan Lion Klayn)

L’Archetipo del Cavaliere alla Ricerca del Sacro Graal
Miti e Leggende

L’Archetipo del Cavaliere alla Ricerca del Sacro Graal

Specie Umana – Progetto 3M (II Edizione 2013)
Alimentazione

Specie Umana – Progetto 3M (II Edizione 2013)

L’Ultimo Paradigma
Psiche

L’Ultimo Paradigma

Copyright 2021, Tutti i Diritti Riservati
Sito del CENTRO KUUN - in collaborazione con Ordine del Drago