• Area Riservata

IL SAPERE

  • Home
  • CHI SIAMO
    • L’Organizzazione
    • Collabora con Noi
    • Privacy Policy
    • Cookye Policy
    • Disclaimer
  • MISTERI DEL MONDO
    • Cospirazione
    • Verità Scomode
    • Tecnologia Interessante
    • Scienza non Ufficiale
    • Eventi Climatici
    • Genesi Alternativa
    • Ufo e Alieni
    • Luoghi Misteriosi
    • Archeologia ed OOPart
    • Strane Creature
    • Miti e Leggende
    • Paranormale
    • Profezie
  • SALUTE E BENESSERE
    • Alimentazione
    • Ricette
      • Antipasti
      • Primi PIatti
      • Secondi Carne
      • Secondi Pesce
      • Dolci
      • Piatti Vegetariani
      • Piatti Vegani
      • Piatti Crudisti
    • Terapie Olistiche
    • Medicina Naturale
    • Il Mondo della Psiche
    • Sport e Tempo Libero
  • ESOTERISMO
    • Articoli Esoterici
    • Teoria Iniziatica
    • Sulla Meditazione
    • Misticismo e Parapsicologia
    • Alchimia ed Ermetismo
    • Buddhismo
    • Pratiche
      • Pratiche di Meditazione
      • Pratiche di Magia
    • I Grandi Maestri
      • Osho
      • Gurdjieff
      • Sai Baba
      • Carlos Castaneda
      • Krishnamurti
      • Altri Maestri
    • Antichi Testi
  • RECENSIONI
    • Film
    • Libri
NEWS
  • I CATARI E LA CONNESSIONE CON “I RISPLENDENTI” .   |   31 Gen 2023

  • La Simbologia del Cervo   |   24 Gen 2023

  • La Coppia Sacra, il più potente mezzo evolutivo .   |   17 Gen 2023

  • L’ORIGINE DELLA FRATTURA TRA MASCHILE E FEMMINILE   |   10 Gen 2023

  • Il paradiso perduto   |   03 Gen 2023

  • Akhenaton, Tutankhamon e l’Esodo di Mosè   |   30 Dic 2022

  • Vedere il mondo attraverso l’immaginazione   |   27 Dic 2022

  • La Coppa: il Simbolo e i suoi Molteplici Significati   |   23 Dic 2022

  • L’urlo di Munch   |   20 Dic 2022

 
Home» Eventi Meteo e Clima»Anomalie della Corrente a Getto e Caos Metereologico
c5c7f8b37affed3d51761ac151582a86 corrente a getto e1468686182989

Anomalie della Corrente a Getto e Caos Metereologico

Le anomalie climatiche

potrebbero avere la loro spiegazione in un’anomalia della corrente a getto. Recenti studi hanno osservato che questa traiettoria è notevolmente cambiata.

Un aspetto inquietante accompagna questi cambiamenti. È noto e documentato lo sforzo di scienziati e militari per impadronirsi del meteo e del clima.

La corrente a getto (“Jet Stream”) circola nella troposfera e sposta le masse d’aria calda o fredda da una parte all’altra del globo terrestre. È questo flusso, con le sue variazioni di direzione e intensità, che condiziona fortemente i mutamenti meteoclimatici in ogni angolo del pianeta.

Mutamenti indotti

Bernand Eastlund deposita i suoi brevetti nel 1987 e apre la strada alla creazione di HAARP, un’enorme impianto di antenne situate in Alaska, secondo lo scienziato, in grado di inviare massicce onde elettromagnetiche sulla ionosfera, facendola innalzare e provocando su un’area scelta alterazioni della corrente a getto tramite microonde.

Obiettivo degli Usa dichiarato è il Controllo del Clima del mondo entro il 2025. Facile pensare che i frequenti eventi meteo estremi degli ultimi 15 anni non siano del tutto naturali. Dal 1994, anno in cui HAARP è entrato in funzione, si sono riscontrate molte anomalie meteorologiche e termiche su vaste zone del globo. Rimanendo solo in Europa, basta pensare al caldo e alla siccità del 1997/1998, alle piogge torrenziali del 2000 e del 2002, alla spaventosa siccità e al caldo estremo del 2003, al caldo siccitoso 2006/2007, il bimestre eccezionalmente piovoso 2009/2010 con caldo estremo prolungato nella stagione estiva sull’est Europa, due inverni piovosi e nevosi su gran parte dell’Europa… Molti Strani Eventi si stanno verificando nel 2016.

Eastlund aveva promesso: HAARP, una volta completato nel 2004, sarebbe stato in grado di alterare il clima di interi emisferi, innalzando o abbassando di latitudine la corrente a getto. Farsi domande è lecito. Il Parlamento Russo e l’Unione Europea si sono interrogati sugli sconvolgimenti climatici, chiamando in causa HAARP e invitando gli Usa e l’Air Force a dare risposte su cosa stiano facendo. La risposta non è mai arrivata.

Il Parlamento Russo, la Duma, ha rilasciato nel 2002 il seguente comunicato, firmato da 188 deputati: “Sotto il programma HAARP, gli Stati Uniti stanno creando nuove armi geofisiche integrali, che possono influenzare gli elementi naturali con onde radio ad alta frequenza. Il significato di questo salto è comparabile al passaggio dall’arma bianca alle armi da fuoco, o dalle armi convenzionali a quelle nucleari”. Alcuni scienziati temono che la ionosfera possa collassare per squilibrio elettrico, concludendo: “Possiamo davvero rischiare di manomettere qualcosa che ancora non comprendiamo del tutto, e che appartiene ad ogni forma di vita (non solo umana) su questo pianeta?” (1)

Sono molte le voci di protesta riguardanti questi folli e distruttivi progetti. Fra queste, la scienziata di fama mondiale Rosalie Bertell denuncia che “gli scienziati militari degli Stati Uniti stanno lavorando sui sistemi climatici come potenziale arma. I metodi includono l’accrescimento delle tempeste e la deviazione dei fiumi di vapore dell’atmosfera terrestre, per produrre siccità o inondazioni mirate”. Richard Williams, fisico e consulente dell’Università di Princeton, dice che “i test di surriscaldamento della ionosfera sono un atto irresponsabile di vandalismo globale […] HAARP potrebbe essere un serio pericolo per l’atmosfera terrestre. Con esperimenti di questo tipo, potrebbero essere fatti danni irreparabili in poco tempo”. (2) I ricercatori[…] sospettano dei collegamenti con i recenti sconvolgimenti climatici, terremoti, uragani, maremoti, diffuse siccità […] (3)

L’articolo che segue è di Mirko Molteni, nato a Desio nel 1974, laureato in Scienze Politiche. Già giornalista per diversi quotidiani nazionali (La Padania, Libero, Italia Oggi), collabora con riviste specializzate di aeronautica e argomenti militari (Volare, Ali Antiche, Aerei nella Storia, RID-Rivista Italiana Difesa) e con il Museo dell’Aviazione “Volandia”, presso Malpensa. Per la casa editrice Odoya ha già pubblicato nel 2012, L’aviazione italiana 1940-1945. Azioni belliche e scelte operative, Storia dei grandi esploratori. Dagli Egizi a Magellano e Le ali di Icaro. Storia delle origini del volo.

Russi e cinesi denunciano: esperimenti per condizionare il tempo

Germany Europe Floods

«La tecnologia è come un paio di scarpe magiche ai piedi di una bambola meccanica dell’umanità. Dopo che la molla è stata caricata dagli interessi commerciali, la gente può solamente danzare, volteggiando vorticosamente al ritmo che le scarpe stesse hanno stabilito». Queste efficaci parole sono tratte dal libro, Guerra senza limiti, scritto da due colonnelli dell’aeronautica Cinese, Qiao Liang e Wang Xiansui. Nel testo, i due militari cinesi esaminano l’impatto delle nuove tecnologie sul pensiero strategico, sul terrorismo e su tutto ciò che concerne la guerra in questo XXI secolo. Essi accennano due volte alla possibilità che un Paese possa scatenare artificialmente le forze della Natura, usandole come «armi non tradizionali» per mettere in ginocchio il nemico. Per esempio sconvolgendo il clima e il regime delle piogge. Tutto ciò sembra fantascienza, ma Qiao e Wang hanno forse ragione nell’includere la «guerra ecologica» tra le 24 forme di conflitto da essi elencate.

Minacce invisibili

Ebbene il 15 gennaio 2003, il sito della «Pravda» ha ospitato un inquietante articolo, scritto dal deputato ucraino Yuri Solomatin, in cui si esprime preoccupazione per gli esperimenti condotti dagli americani in Alaska, dove dal 1994 si sta portando avanti il programma HAARP, High Frequency Active Auroral Research Program, cioè «programma di ricerca attiva aurorale con alta frequenza». In pratica, una selva di enormi antenne eretta nel bel mezzo della foresta boreale nordamericana. Solomatin ha voluto richiamare l’attenzione dell’Ucraina su un problema già sollevato dai Russi. Quelle antenne sono forse il prototipo di un’arma «geofisica» americana, capace di condizionare il clima di continenti alterando con microonde la temperatura o l’umidità? Il deputato ucraino dà credito al sospetto che i disastri naturali intensificatisi ultimamente siano da imputare ai sempre più assidui test del sistema HAARP. Anche in Germania, le inondazioni dello scorso anno sono sembrate a qualcuno troppo disastrose. Così due giornalisti tedeschi, Grazyna Fosar e Franz Bludorf, (ndr: non sono due giornalisti, ma una coppia di fisici, lei polacca, lui tedesco) hanno vagheggiato in un loro articolo, pubblicato sul numero 120 del bimestrale «Raum und Zeit», che i cicloni e gli allagamenti che hanno piegato l’Europa Centrale possano essere legati all’HAARP. La Russia aveva dato l’allarme quasi un anno fa. Come riporta l’agenzia Interfax dell’8 agosto 2002, ben 90 parlamentari della Duma di Mosca avevano firmato un appello indirizzato all’ONU in cui si chiedeva la messa al bando di questi esperimenti elettromagnetici. Un mese più tardi erano saliti a 220 i deputati russi a favore dell’appello. D’altronde vi era stato un rapporto della Duma che accusava esplicitamente l’America. Parole schiette e scomode: «Sotto il programma HAARP, gli USA stanno creando nuove armi geofisiche integrali, che possono influenzare gli elementi naturali con onde radio ad alta frequenza. Il significato di questo salto qualitativo è comparabile al passaggio dall’arma bianca alle armi da fuoco, o dalle armi convenzionali a quelle nucleari».

La parola agli Americani

Il sito ufficiale www.haarp.alaska.edu ci presenta un’innocente stazione scientifica dove gli scienziati sondano via radio quelle regioni dell’alta atmosfera preannuncianti lo spazio esterno, cioè la ionosfera e la magnetosfera. I titoli dei paragrafi esplicativi del sito sono peraltro scritti a mo’ di domande («Cos’è HAARP?», «Perché è coinvolto il Dipartimento della Difesa?», ecc.) Nel paragrafo titolato «HAARP è unico?», ci si affretta a precisare che anche altre nazioni studiano la ionosfera, come la stessa Russia o i Paesi europei (più il Giappone) del consorzio EISCAT, anche se le loro apparecchiature, site a Tromsoe in Norvegia, sono dei radar «incoerenti». Ma veniamo ai dettagli. Presso Gakona, circa 200 km a Nord-Est del Golfo del Principe Guglielmo, un terreno di proprietà del Dipartimento della Difesa USA, fu scelto il 18 ottobre 1993 da funzionari dell’Air Force e a partire dall’anno seguente venne disseminato di piloni d’alluminio alti 22 metri, il cui numero è cresciuto di anno in anno fino ad arrivare a 180. Ognuno di questi piloni porta doppie antenne a dipoli incrociati, una coppia per la «banda bassa» da 2.8 a 7 MegaHertz e l’altra per la «banda alta» da 7 fino 10 MegaHertz. Tali antenne sono capaci di trasmettere onde ad alta frequenza fino a quote di 350Km, grazie alla loro grande potenza. A pieno regime, l’impianto richiede 3.6 MegaWatt (la potenza di 100 automobili), assicurati da 6 generatori azionati da altrettanti motori diesel da 3600 cavalli l’uno. Scopo ufficiale di queste installazioni è studiare la ionosfera per migliorare le telecomunicazioni. Come si sa, questo strato è composto da materia rarefatta allo stato di plasma, cioè di particelle cariche (ioni), e ha la proprietà di riflettere verso terra le onde hertziane, in particolare nelle ore notturne. È per questo, ad esempio, che di notte ci è possibile ascoltare alla radio le stazioni AM di molti Paesi stranieri, dato che la riflessione ionosferica permette ai segnali di scavalcare la curvatura terrestre.

Guerre di radioonde

Secondo lo stesso principio, è plausibile che le irradiazioni delle antenne HAARP possano rimbalzare fino a colpire gli strati bassi dell’atmosfera sopra un Paese distante migliaia di chilometri. Ed interferire quindi con i fenomeni meteorologici. Certamente si tratta di mere ipotesi. Comunque, un uso militare dell’HAARP è ammesso dalla Federazione Scienziati Americani. Un uso, tuttavia, non distruttivo, ma solo di ricognizione. Modulando i segnali in frequenze bassissime, cioè onde ELF o VLF, si potrebbe «vedere ciò che succede nel sottosuolo, individuando bunker, silos di missili, e altre installazioni sotterranee di Stati avversi». Al di là di ciò, la «guerra ecologica» appare terribilmente possibile da oltre vent’anni. Già nel 1976 l’Enciclopedia Militare Sovietica ventilava il rischio che gli Stati Uniti, per via elettromagnetica o per via astronautica, potessero modificare il clima dell’Eurasia, lacerando lo strato di ozono sopra l’URSS. L’Unione Sovietica si accordò così con gli USA perché fosse proibito l’uso dei cambiamenti climatici ambientali. A livello ONU, ciò fu ribadito con la convenzione ENMOD (Environmental Medifications), entrata in vigore il 5 ottobre 1978. Ma pochi anni dopo, negli Stati Uniti, lo scienziato considerato il padre dell’HAARP ideava un sistema volto apertamente a controllare i fenomeni meteo. L’11 agosto 1897 il dott. Bernard Eastlund brevettava con numero di «patente» 4,686,605 il suo «Metodo e apparato per l’alterazione di una regione dell’atmosfera, della ionosfera o della magnetosfera».

Il fantasma di Tesla

Si dice che Eastlund, fisico del MIT si sia ispirato ai lavori del grande genio Nikola Tesla (1856-1943), lo scienziato jugoslavo emigrato in America nel 1884. A Tesla dobbiamo molti ritrovati che resero possibile la diffusione dell’elettricità, soprattutto la corrente alternata trifase (mentre Edison era rimasto arroccato sulla corrente continua). Inoltre, aveva tentato di sviluppare un sistema di trasmissione dell’energia via etere, il che avrebbe reso inutili i cavi, nonché un apparecchio per ottenere elettricità gratuita per tutti, ricavandola dalle oscillazioni naturali del campo elettrico terrestre. Quando Tesla morì, l’8 gennaio 1943, gli agenti dell’FBI diedero la caccia a tutti i suoi progetti, su cui si favoleggiò a lungo. D’altra parte lo stesso Tesla aveva parlato persino di raggi della morte, efficaci fino a 320 km di distanza.
Non sappiamo esattamente quanto vi sia di Tesla nei progetti del dott. Eastlund e nell’HAARP. Fatto sta che negli anni Novanta Eastlund fondò una sua compagnia, la Eastlund Scientific Enterprise, che fra le attività menzionate sul suo sito web comprende tanto la partecipazione al programma HAARP, quanto l’esplicita ricerca nel campo delle modificazioni meteorologiche. Che dire? Ritornando al libro di Qiao Liang e Wang Xiansui, c’è da rabbrividire alle loro frasi: «Utilizzando metodi che provocano terremoti e modificando le precipitazioni piovose, la temperatura e la composizione atmosferica, il livello del mare e le caratteristiche della luce solare, si danneggia l’ambiente fisico della terra o si crea un’ecologia locale alternativa. Forse, presto, un effetto El Nino creato dall’uomo diverrà una superarma nelle mani di alcune nazioni e/o organizzazioni non-statali».

FONTE: http://www.reteccp.org/

Citazioni (1,2,3) Progetto H.A.A.R.P. Scritto da Roberto Toso

Articolo tratto da NOGEOINGEGNERIA.

Fonte: http://www.hackthematrix.it/

 

VIENI A CONOSCERE LA NOSTRA ORGANIZZAZIONE - Clicca sui loghi qui sotto -

Loghi Organizzazione

 

SE TI E' PIACIUTO L'ARTICOLO CONDIVIDILO SUL TUO SOCIAL PREFERITO

 

QUALCHE PICCOLO CONSIGLIO DI LETTURA

Corrente a Getto Eventi Meteo e Clima geoingenieria 2016-09-10

Autore

Pubblicato da: admin
Con mente Chiara e Luminosa affronta audace il tuo Destino, senza indugio percorri la Via che conduce alla Conoscenza. Con Cuore Puro e Volontà di ferro, niente e nessuno ti può fermare. Per te ogni cosa diventa possibile.

Articoli Correlati

Terremoto 6.0 in Centro Italia

Terremoto 6.0 in Centro Italia

Terremoto in Nepal, oltre 2500 morti. Altra scossa di magnitudo 6.7 durata due minuti

Terremoto in Nepal, oltre 2500 morti. Altra scossa di magnitudo 6.7 durata due minuti

Sperimentazione Tecnologica dei Mutamenti Climatici

Sperimentazione Tecnologica dei Mutamenti Climatici

Il Discorso di Leonardo DiCaprio

Il Discorso di Leonardo DiCaprio

Cambiamento climatico, un disastro da 500 miliardi di dollari

Cambiamento climatico, un disastro da 500 miliardi di dollari

Abbecedario Di Lacrime

Abbecedario Di Lacrime

Clima: ecco quello che sta purtroppo accadendo

Clima: ecco quello che sta purtroppo accadendo

Le Inondazioni di Jammu e Kashmir

Le Inondazioni di Jammu e Kashmir

Termocarsismo, la Fine del Mondo Verrà dal Artico.

Termocarsismo, la Fine del Mondo Verrà dal Artico.

Kiri, L’Albero Tuttofare Che Ci Potrà Salvare

Kiri, L’Albero Tuttofare Che Ci Potrà Salvare

Tempesta Solare – Importante Flare solare di classe X2.1

Tempesta Solare – Importante Flare solare di classe X2.1

USA, tra Canicola e Alluvioni: Louisiana ancora in ginocchio, almeno 10 morti

USA, tra Canicola e Alluvioni: Louisiana ancora in ginocchio, almeno 10 morti

Giorni da Fiato Sospeso: Giorni di Terremoto che originano Incubi; Voglia di “Normalità”

Giorni da Fiato Sospeso: Giorni di Terremoto che originano Incubi; Voglia di “Normalità”

La Torrida Estate 2017 favorita dal Cambiamento Climatico

La Torrida Estate 2017 favorita dal Cambiamento Climatico

L’Australia Brucia

L’Australia Brucia

Lascia un commento Annulla risposta

Devi essere connesso per inviare un commento.

CAMBIA LINGUA

NEWSLETTER

Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Leggi la Nostra Privacy Policy.

Controlla la tua casella di posta o la cartella spam per confermare la tua iscrizione

COLLABORIAMO CON

Macrolibrarsi

Mail: info@ilsapere.org

Privacy Policy Cookie Policy

ISCRIVITI AI NOSTRI SOCIAL

GLI ARTICOLI PIU’ POPOLARI

  • 1

    Cartesio, il Dubbio come Base della Conoscenza

  • 2

    Keter (Parte Terza)

  • 3

    La Recita o la Vita

  • 4

    QUTRIT, la Nuova Frontiera del Teletrasporto Quantistico

  • 5

    Le Carte degli Illuminati

  • 6

    Il Mondo della Bellezza

  • 7

    Il Dio Giano

ALTRI ARTICOLI

La Verza
Alimentazione

La Verza

Psicoaritmetica Montessoriana: come vivere di Matematica per amarla (prima parte)
Psiche

Psicoaritmetica Montessoriana: come vivere di Matematica per amarla (prima parte)

Stargate, il Cielo degli Egizi
Recensione Libri

Stargate, il Cielo degli Egizi

La Meditazione va Bene per Me ?
Sulla Meditazione

La Meditazione va Bene per Me ?

COP24 – Report della conferenza mondiale sul clima –
Cronaca

COP24 – Report della conferenza mondiale sul clima –

Il Mito di Tifone e la Distruzione di Atlantide
Miti e Leggende

Il Mito di Tifone e la Distruzione di Atlantide

Copyright 2021, Tutti i Diritti Riservati
Sito del CENTRO KUUN - in collaborazione con Ordine del Drago